“Può forse voler bene agli altri, chi non ama se stesso?”, si è chiesto Erasmo da Rotterdam. Volersi bene è un atto d’amore verso se stessi: “Prendersi cura di sé è prima di tutto un dovere. Volerci bene è necessario per essere delle persone che guardano il proprio cammino con entusiasmo e positività, con energia e voglia di fare. I sentimenti che si generano dentro di noi quando impariamo a volerci bene sono dotati di una potenza incredibile e possono fare la differenza sul nostro modo di intendere la vita e di approcciarsi ad essa”, spiegano gli esperti di Guidapsicologi.it.
Dedicare quindi tempo e cure a mente, anima e corpo con una serie di piccole azioni quotidiane può sembrare banale ma in realtà è un modo per favorire il benessere psicofisico. Stando ai dati emersi da una ricerca condotta da Treatwell e Uala, leader in Europa nella prenotazione online di servizi beauty e wellness, tra le ragioni che spingono gli italiani a investire tempo e denaro nella cura del proprio aspetto, per 1 persona su 5 vi è la possibilità di regalarsi un momento anti-stress esclusivamente per sé. Tanti i trattamenti per prendersi una pausa rilassante e concedersi del sano me-time. Partiamo dalle piccole cose.
Makeupfulness: il potere terapeutico del trucco
Chi l’ha detto che truccarsi è semplicemente un atto di vanità? Un filo di make-up sul volto, in realtà, può dare una svolta alla giornata, riportare il sorriso sul volto e rinsaldare l’autostima. Appellandosi alla makeupfulness, pratica che abbina il maquillage alla meditazione, come spiega Marilena Palermo – makeup artist titolare del salone milanese Switch Beauty Concept – è possibile abbinare la scelta e l’applicazione dei cosmetici alla respirazione lenta e alla riflessione interiore: proprio così, il trucco ha un potere terapeutico. Si inizia il rituale creando la giusta atmosfera, magari aiutandosi con un olio essenziale (come la melissa) ideale per favorire il rilassamento: si entra poi nel vivo dell’operazione e si procede con una skincare accurata avvalendosi di creme e sieri piacevoli al tatto e all’olfatto da applicare effettuando massaggi dai movimenti lenti, dal basso verso l’alto, così da tonificare e coccolare al tempo stesso la pelle.
Anche l’occhio vuole la sua parte e qui entra in gioco il make-up che deve essere perfettamente abbinato al look finale. Disegnare una semplice linea con la matita o con l’eyeliner – anche colorato – sugli occhi è un esercizio di precisione ed equilibrio che ben si incastra con l’attività meditativa. Anche le labbra vanno valorizzate, magari con un bel rossetto rosso, colore che trasmette forza. Come diceva Coco Chanel: “Se siete tristi, se avete un problema d’amore, truccatevi, mettevi il rossetto rosso e attaccate”. Il tutto si conclude poi con un tocco di illuminante, preziosa fonte di energia in grado di rendere il viso radioso. Meglio però non esagerare: va applicato solo in alcuni punti ovvero sullo zigomo alto, nell’angolo interno dell’occhio, sull’arcata sopraccigliare e tra il naso e le labbra per enfatizzarne il volume. Se durante il trucco occhi ci si concentra per definire gli obiettivi della giornata, quello delle labbra è invece una sorta di ringraziamento per i traguardi raggiunti. La pratica è dunque un momento di raccoglimento ergo non deve essere fatta in fretta e furia e, soprattutto, non sono ammesse distrazioni. Nulla di così impegnativo: il tutto porta via meno di 10 minuti.
Mandala, i disegni antistress vestono di nuovo le unghie
Chi non conosce i disegni mandala? Si tratta di un’antica forma d’arte estremamente rilassante che permette di sgombrare la mente da ogni pensiero e scaricare lo stress. Si possono disegnare ma anche solo colorare: un passatempo piacevole che stimola la creatività e la concentrazione. Questa pratica antistress ha conquistato anche il mondo dell’estetica che ha introdotto questi deliziosi disegni nella nail art così da ravvivare le unghie con decorazioni – come spiega Sara Dallatorre, titolare del centro Sun Club Firenze – molto gipsy e al contempo sofisticate. Un modo per unire l’utile al dilettevole ovvero decorare le unghie e rilassare la mente liberando le proprie emozioni. Come realizzarle? Molto dipende dalla propria manualità: se si ha una certa dimestichezza con i pennelli (rigorosamente dalla punta ultra sottile), con mano ferma e precisa è possibile realizzare un disegno rilassante direttamente sulle proprie unghie. Prima di procedere con la parte artistica, bisogna però effettuare una manicure a regola d’arte: una volta rimosse le cuticole, scelta la forma dell’unghia e passato lo smalto antifungino, si va ad applicare la base monocolore o in stile baby boomer.
Attenzione però: per evitare eventuali sbavature, le linee geometriche continue che compongono il mandala dovranno essere scomposte in brevi tratti di smalto applicati di volta in volta sull’unghia e fatti asciugare nell’apposita lampada. Esiste però anche un piano b adatto a coloro che non hanno una spiccata vena artistica: niente di complicato, anzi. Avvalendosi di pratici stickers mandala è possibile vestire le unghie di nuovo senza alcuna fatica: i disegni trasferibili si applicano con un solvente apposito e, una volta fatti aderire su tutto il letto ungueale, la nail art è ultimata. Prendersi cura di sé con piccoli gesti è un modo per alleviare lo stress e sentirsi bene. Dedicarci del tempo è il più grande regalo che possiamo fare a noi stessi.