Il giorno più romantico dell’anno è alle porte: San Valentino è per molti un valido pretesto per trascorrere una piacevole serata in compagnia della dolce metà e che si tratti di una cena fuori o in casa, un incontro galante richiede un’adeguata preparazione. Una volta scelto l’outfit ci si deve concentrare sul trucco che, sicuramente, è un valido alleato per sottolineare la propria femminilità e sensualità. Le inguaribili romantiche ci tengono a festeggiare la ricorrenza dedicata agli innamorati sfoggiando un look impeccabile in grado di far cadere il partner ai propri piedi. Dove mettere le mani? Niente panico, a snocciolare preziose perle di saggezza in materia ci ha pensato il make-up artist Rossano De Cesaris fornendo qualche idea da copiare o a cui semplicemente ispirarsi.
Rosso passione per labbra da baciare
San Valentino è sicuramente una festa che, tra baci e brindisi, mette la bocca in primo piano. Come renderla irresistibile? Il rosso è il colore della passione è dunque la scelta ideale per sottolineare la bocca, una delle parti più sensuali di tutto il corpo. Per la sera di San Valentino si può optare per una specifica tinta labbra dal finish opaco e vellutato nonché dalle virtù long-lasting (ideale anche per non sporcare la mascherina). Attenzione alla scelta del rosso: a ognuno la sua tonalità. Per le chiome rosse ad esempio, i toni devono rigorosamente essere di gradazione calda, pertanto sono raccomandati tutti quei colori tendenti all’arancio come lo scarlatto, il corallo, il geranio oltre, ovviamente, al rosso puro. Da evitare, invece, i violacei.
Per le donne dai capelli neri/castano scuro con pelle ambrata o olivastra sono da preferire, in linea di massima, le tonalità del rosso intenso, mattone, fuoco, gli aranciati e ancora il bordeaux. Le more dall’incarnato chiaro dovrebbero invece orientarsi su tonalità violacee come il ciliegia, il prugna e il lampone. Per la bionda dorata sono particolarmente adatti il rosso rubino, il fragola e il rosso fuoco mentre, per quella cenere (dalla pelle rosata), sarebbe meglio puntare su tonalità rosate e fredde (tendenti al viola). In alternativa al rossetto si può ricorrere a una matita per labbra color vermiglio con cui contornare prima tutta la rima labiale e, successivamente, sfumarne il colore verso l’interno delle labbra. Naturalmente per ottenere un trucco a regola d’arte è necessario partire dalla base ovvero è importante che l’incarnato risulti luminoso e flawless. Per ottenerlo si parte dalla stesura del fondotinta – preferendo soluzioni dalla texture leggera – per poi passare al correttore da utilizzare, se necessario, per camuffare eventuali discromie cutanee.
A me gli occhi: I love Very Peri
Il trucco, ovviamente, deve essere bilanciato e quindi, se si opta per il focus sulla bocca, l’occhio va tendenzialmente lasciato in secondo piano, sottolineandolo appena con un tratto di eye-liner nero oppure illuminando la palpebra tramite un ombretto chiaro iridescente da applicare, in maniera “piena”, su tutta la parte mobile. Mai dimenticare il mascara ultra-black, fedele alleato per definire le ciglia superiori mentre, su quelle inferiori, il prodotto va applicato soltanto se non risultassero lunghe e scure.
Per chi invece volesse conquistare la dolce metà al primo sguardo, è bene puntare tutto sugli occhi. A tale proposito via libera a un ombretto “Very Peri” – colore Pantone 2022 – una tonalità di blu pervinca dal sottotono viola e rosso particolarmente adatta a valorizzare gli occhi dalle iridi azzurre o verdi e che, all’occorrenza, può essere sdrammatizzato applicandovi sopra una polvere iridescente argentata concentrandola al centro della palpebra mobile (stratagemma ottico che, inoltre, rende lo sguardo più ampio).
Viso effetto tridimensionale: a tutto blush
Infine per sublimare il volto niente meglio di un velo di blush sulle guance da applicare cimentandosi nella cosiddetta tecnica “ombrè” che, avvalendosi di due colori (meglio prediligere prodotti dalla texture cremosa in quanto maggiormente stabili) applicati e sfumati tramite un pennello apposito o una spugnetta, crea tridimensionalità e permette di avere un incarnato radioso. Le tonalità da abbinare spaziano dal violaceo al rosato passando per il pesca. Fra i due colori scelti, il tono più scuro va steso verso l’interno del volto mentre, quello più chiaro, verso l’esterno sostanzialmente ricalcando la traiettoria che, partendo dalla prominenza delle gote, percorre la linea dello zigomo arrivando fino alla tempia. Così facendo si rende più evidente lo stesso osso zigomatico e si conferisce al viso un aspetto salutare nell’insieme.