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Altro che noia: le unghie sfoggiate da Angelina Mango, vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, urlano euforia. A conferire un twist grintoso alla nail art 3D scelta per l’ex allieva della scuola di Amici di Maria De Filippi, sono state le applicazioni che, tra cristalli e vistosi decori in rilievo, hanno impreziosito una base nude. Non c’è che dire, la unghie gioiello sono tornate di moda. Cosa le caratterizza? Lo abbiamo chiesto alle nail artists del salone romano El Sol.

“Diversamente da quanto si potrebbe immaginare, questa nail art è piuttosto semplice da realizzare: tutto sta nell’avere una buona manualità. In primis c’è da dire che per creare la base perfetta è necessario optare per uno smalto semipermanente o, in alternativa, procedere con la ricostruzione in acrygel, gel o acrilico che, in quanto a resistenza, è sicuramente molto performante”, spiega l’esperta.

Questa tecnica, in realtà, non è ancora molto diffusa in Italia: “Bisogna essere molto veloci nel modellare l’unghia visto che l’acrilico si asciuga all’aria – e non in lampada – in tempi brevi. Dopo aver definito la forma – in questo momento la mandorla e lo stiletto vanno per la maggiore – il lavoro inizia applicando il colore – si può optare per una base lattiginosa o rosa per un effetto soft – e, successivamente, si va a decorare l’unghia con un gioiello: possiamo optare per  dei cristalli Swarovski oppure per un cuore, una coroncina o magari l’iniziale del nome della dolce metà”, afferma la nail artist.

Dove posizionare i decori? “Generalmente questo tipo di applicazioni si effettuano solo ed esclusivamente su un unghia – l’anulare è il prediletto – onde evitare di appesantire la manicure. Se le unghie sono corte, si inseriscono vicino all’attaccatura mentre, se sono lunghe, ci si può davvero sbizzarrire. Ovviamente, in base alle esigenze della cliente, è possibile personalizzare la nail art. Infine, per fissare il tutto si utilizza un po’ di gel per poi polimerizzare nella lampada UV/Led e terminare l’operazione con il lucido sigillante”, conclude la specialista.