L’estate è per molti sinonimo di bagni di sole e tuffi tra mare e piscina. Oltre a proteggersi da salsedine e raggi UV bisogna prendere le dovute precauzioni per tutelarsi anche dai possibili effetti collaterali del cloro: “Il cloro è un agente disinfettante comunemente usato nelle piscine e negli impianti di depurazione dell’acqua che uccide efficacemente batteri e altri microrganismi nocivi. Tuttavia, l’esposizione prolungata all’acqua clorata può avere effetti negativi su pelle e capelli. Soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate, comprendere i suoi potenziali effetti è essenziale per ridurre al minimo i rischi associati all’esposizione a questo potente disinfettante”, spiega il Dott. Vincenzo Greco, dermatologo di MioDottore.
I rischi per pelle e capelli
Quando si trascorre del tempo in piscina, la pelle può risultare secca e pruriginosa e ciò è dovuto, in parte, proprio agli effetti del cloro: “Alcuni suoi potenziali effetti nocivi sulla pelle sono maggiore secchezza cutanea e prurito, riacutizzazione di dermatiti eczematose come la dermatite atopica, aumento del rischio di comparsa o riacutizzazioni dell’acne, invecchiamento cutaneo precoce. Per quanto riguarda i capelli, l’esposizione prolungata al cloro priva i capelli e il cuoio capelluto dei loro oli naturali, essenziali per mantenere morbidezza e vitalità, rendendoli secchi e soggetti a rotture. Le reazioni chimiche innescate dal cloro possono anche alterare il colore naturale dei capelli e indebolire le singole ciocche portando allo sviluppo di doppie punte”, precisa l’esperto.
Prevenire, dunque, è meglio che curare. Come? Esistono molti modi per proteggere pelle e capelli dall’azione del cloro. “Fare la doccia prima di entrare in acqua può sembrare un controsenso, ma bagnare bene la pelle e i capelli con acqua non clorata prima di entrare in piscina riduce la quantità di cloro che verrà poi assorbita. Si consiglia inoltre di fare la doccia subito dopo il bagno in piscina e di idratarsi regolarmente. Inoltre, possono essere di notevole aiuto le “creme barriera”, ossia formulazioni topiche utilizzate per porre barriere fisiche tra la pelle e gli agenti contaminanti irritanti”, suggerisce il dermatologo.
Hair care routine: gli alleati per salvaguardare la salute dei capelli
A tendere la mano sono prodotti ma anche accessori preziosi da tenere sempre a portata di mano, o meglio di valigia: “Un altro metodo efficace per proteggere i capelli dagli effetti del cloro è indossare una cuffia da bagno, in quanto consente di ridurre l’esposizione del cuoio capelluto all’acqua. Inoltre, per una maggiore protezione dei capelli si consiglia l’utilizzo di oli naturali come l’olio d’oliva, di cocco e di jojoba, i quali fungono da barriera impedendo alle sostanze chimiche dannose – come il cloro e simili presenti in piscina – di penetrare nei follicoli piliferi e di essere assorbite dai capelli.
Infine, dopo l’esposizione all’acqua clorata si raccomanda sempre l’utilizzo di uno shampoo delicato e privo di solfati, seguito da un balsamo o da una maschera idratanti. È bene sottolineare che, qualora si sospettasse che l’esposizione ad acqua clorata possa aver causato problemi cutanei, è sempre opportuno rivolgersi al dermatologo”, conclude il Dott. Greco.
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