Sono estremamente di moda, ma ancora non conosciutissimi. O, per meglio dire, sono molto popolari sui canali social, dove chi si occupa di skincare spesso ne incoraggia l’utilizzo perché, a detta di molte, hanno davvero degli effetti notevoli sulla pelle. Sono i face roller e i dermoroller, due strumenti simili ma pensati per agire in modo differente, che hanno lo scopo di ‘massaggiare’ il viso imprimendo sulla pelle una frizione benefica. In pratica, si tratta in entrambi i casi di piccoli rulli con un’impugnatura ergonomica, ma tra face roller e dermoroller c’è una differenza sostanziale: i primi sono lisci (anche se certi modelli hanno il doppio rullo, uno liscio e uno ruvido), i secondi sono dotati di tanti micro-aghi. Vediamo come funzionano.
Il face roller
Il face roller è un rullo liscio, solitamente di un materiale minerale, come una pietra, che si passa su viso e collo per effettuare un leggero massaggio, rassodare, tonificare e stimolare la microcircolazione. Attraverso il rullo si cerca di stimolare la rigenerazione cellulare per ottenere un miglioramento estetico, ma il face roller è anche semplicemente uno strumento che dà sollievo e “coccola”, ideale da usare la sera durante la skincare routine. Ottima abitudine è quella di conservare il roller facciale in frigorifero, per utilizzarlo freddo sulla pelle, magari aiutandosi con un olio da massaggio delicato.
In base alla pietra di cui si compone – quarzo rosa, quarzo bianco, giada e ossidiana le più comuni – può avere diversi “poteri”: secondo il Gua Sha, tecnica di origine millenaria oggi più in voga che mai, eseguire massaggi attraverso specifici cristalli può aiutare anche dal punto di vista energetico. Quest’anno la cristalloterapia è molto in voga, e diverse celebrities si “aiutano” sfruttando il potere delle pietre per raggiungere il benessere fisico e mentale, da Miranda Kerr a Jessica Alba, passando per Victoria Beckham e Bella Hadid.
Il dermoroller
Il dermoroller è invece un rullo ricoperto di piccolissimi aghi, che si usa per praticare il needling, ovvero un trattamento che crea delle microscopiche abrasioni sulla pelle (minuscole) in modo da stimolare la produzione del collagene, dell’elastina, dell’acido ialuronico. In pratica si fa in modo che la pelle si “ripari” creando un nuovo strato epidermico liscio e luminoso. Ecco perché i dermoroller sono impiegati per mantenere la pelle giovane ed elastica, ma anche per trattare piccole imperfezioni (cicatrici, macchie cutanee, piccole rughe). Inoltre, può essere utile da utilizzare per facilitare l’assorbimento di una crema o prodotto specifico, perché aiuta ad aprire i pori della pelle.
La lunghezza degli aghi varia dai 3 ai 5 millimetri in base a quanto si desidera andare in profondità, e si può avvertire un leggero fastidio passandoli sulla pelle, ma non dolore: in caso di irritazione eccessiva meglio fermarsi. Quanto e come usarlo dovrà essere il dermatologo, o un’estetista esperta, a consigliarlo. Inoltre, in caso di acne è meglio evitare l’impiego perché si rischia di infettare ulteriormente la pelle. È importante anche pulire accuratamente e disinfettare i rulli dopo l’uso.
C’è chi si lascia ispirare dalle passerelle e chi dai social ma puntare gli occhi…
Spesso i personaggi del cinema rispecchiano la vita stessa degli attori, che sembrano incarnare alla…
La moda è ciclica, le tendenze vanno e vengono. Lo dimostrano le passerelle, veri e…
La 75° edizione del Festival di Sanremo si è conclusa da un po', ma è…
Sui social, una pagina l'ha ribattezzata come Elodea. È solo un esempio dell'autentica devozione di…
Quando testa e orecchie sono al riparo, la battaglia contro il freddo è già a…