Ordinario o straordinario? Punti di vista. Quando si parla di make-up, cambiare prospettive è lecito, forse anche necessario. Nel corso degli anni ne abbiamo viste di tutti i colori. Che dire ad esempio dell’eye-liner? Non una semplice linea nera bensì un vero e proprio elemento di stile che, in base a come viene disegnato, è in grado di far risaltare lo sguardo. Se l’intento è quello di avere dei bellissimi e seducenti occhi di gatto, perché non provare a incorniciarli ribaltando le regole ovvero sperimentando il reverse cat-eye, una delle tendenze più hot del momento?
“Il reverse cat-eye rappresenta indubbiamente uno dei trend di punta nell’ambito dei make-up di stagione. Se precedentemente ha spopolato il classico cat-eye, che contempla un make-up incentrato sulla delineazione grafica della palpebra superiore, ora invece l’attenzione è spostata sulla palpebra inferiore”, spiega il make-up artist Rossano De Cesaris.
Come si realizza? “Va utilizzato un eye-liner nero (oppure una matita appuntita) con cui delineare in maniera fine e precisa tutto il contorno della rima ciliare inferiore, marcando anche l’angolo interno e facendo inoltre attenzione ad allungare la riga di qualche millimetro oltre l’angolo esterno. Successivamente, con un pennellino a penna dal diametro sottile, va sovrapposto un ombretto nero in modo tale che il colore si sfumi gradualmente verso il basso così da conferire alla riga una maggiore morbidezza”, spiega l’esperto.
Il nero è sinonimo di classe ed eleganza ma non è di certo l’unico colore che si presta a questo eye look: il reverse cat-eye può essere creato anche con il blu, l’oro o con tonalità più sgargianti. E il resto dell’occhio, invece? “Sulla palpebra superiore, per permettere alla parte inferiore dell’occhio di risaltare nella maniera dovuta, è consigliabile applicare un ombretto dalle tonalità chiare e piuttosto delicate: via libera ai beige e alle tonalità arancio chiaro o rosate (sia mat che perlescenti in base alle proprie preferenze). Elemento immancabile del make-up sono poi le ciglia finte – meglio optare per una rima intera caratterizzata da ciuffi più lunghi sulla parte finale – da applicare lungo la rima ciliare superiore dopo una generosa stesura di mascara su tutte le ciglia”, suggerisce l’esperto.
Prima di iniziare a truccarsi è però doveroso riflettere e valutare se tale tipologia di trucco si addica o meno alle proprie caratteristiche morfologiche: “Il reverse cat-eye, ad esempio, non è assolutamente adatto nel caso in cui gli occhi fossero troppo languidi oppure caratterizzati da borse o occhiaie evidenti, situazioni in cui è decisamente più indicato spostare il focus del make-up sulla palpebra superiore”, conclude il make-up artist. Pronte dunque a rovesciare le convenzioni?