Quando il francese Louis Réard, a metà degli Anni ’40 del secolo scorso, decise di dare al costume due pezzi il nome di bikini, calcandolo su quello dell’omonimo atollo dove gli Stati Uniti conducevano all’epoca esperimenti nucleari, aveva già capito la portata della sua invenzione. Il sarto aveva intuito che un’idea piuttosto semplice si sarebbe mostrata rivoluzionaria e che avrebbe avuto un impatto pari a quello di una bomba atomica. Prima di allora, infatti, vestire il corpo di un bra e uno slip significava essere in lingerie e scoprirsi tanto non era praticato nemmeno in spiaggia, ad alte temperature.
Da quel momento, il bikini, aiutato dalle prime grandi dive che, non senza scalpore, lo hanno indossato- prima su tutte Marilyn Monroe- non è mai passato di moda ed è elemento portante del beachwear, restando persino più fortunato del costume intero. Quello che cambia nel costume due pezzi, in base alle tendenze e se si decide di seguirle, è il modo di abbinare o di portare slip e bra, oltre che le forme di ciascuno dei pezzi e a volte il tessuto.
La scelta del modello o dei modelli di bikini con cui riempire la borsa da spiaggia dovrebbe essere motivata primariamente da comfort e praticità. Uno degli aspetti più importanti, sotto al sole e sul litorale, è di sentirsi a proprio agio con quello che si porta. È bene individuare allora dei costumi adatti alla propria corporatura o che rispecchino la propria “natura da spiaggia”. Le vere lucertole, ovvero coloro che hanno per obiettivo una tintarella perfetta, dovrebbero optare ad esempio per bikini senza lacci, con una balconette per pezzo di sopra, che lasci scoperte le spalle dalle bretelline.
Se l’animo è sportivo anche in spiaggia e piuttosto che stare sul lettino la propria passione è una partita a racchettoni o a beach volley, il bikini ideale è quello che permetta il massimo di movimento assicurando comodità.
Tra le fantasie più fortunate per i costumi, che accomunano donne di tutte le età, ci sono le stampe floreali, declinate in versione mini o maxi, tropicali o di campagna.
Se il seno è abbondante, i bra preferibili sono quelli più contenitivi. Se la conformazione del corpo segue una morfologia a pera, con fianchi più larghi, meglio evitare slip che insistano troppo sui lati, quindi preferire quelli senza elastici mentre nel caso dei fiocchetti, basterà non stringerli troppo. Portare lo slip a vita alta è un altro escamotage che slancia la figura e sposta l’attenzione al di sopra dei fianchi.
Qualora si scelgano bikini preziosi, sarebbe un peccato “sprecarli” per la sera: l’occasione perfetta è il cambio costume a fine giornata, con aperitivo, cena o festa in spiaggia. Da abbinare ad una mini gonna pareo. La regola che vince nel beachwear è comunque, sempre la creatività: divertitevi a scambiare i sopra e i sotto dei due pezzi, mischiandoli tra loro. Sarà come avere sempre costumi diversi.
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