Pur essendo l’indumento più semplice e probabilmente anche il più antico nella storia dell’abbigliamento, la gonna non corre mai il rischio di non essere di moda. Eternamente presente, di stagione in stagione evolve, si accorcia, si allunga o si allarga in base alle tendenze, al costume, alle occasioni. Per secoli è stata anche un indumento maschile (ed è ancora così in diverse culture), ma alle nostre latitudini è stata soppiantata dal pantalone, anche se la ventata di stile gender fluid degli ultimi anni l’ha fatta tornare in tutti i guardaroba. In generale, comunque, rimane il capo femminile per antonomasia, e con le sfilate primavera estate 2023 abbiamo visto che gli stilisti hanno deciso di metterla su un piedistallo rendendola la grande protagonista della bella stagione. Torna sotto sembianze classiche, ma anche con declinazioni contemporanee, spaziando dalla tradizionale forma a campana all’estrosa asimmetria.
Le gonne classiche
Questa primavera estate tornano alcuni modelli classici, ovvero gonne che, nonostante alcune inflessioni di tendenza, sono sempre di moda. Parliamo per esempio dei tagli a campana, ovvero quei modelli dai fianchi leggermente bombati e la lunghezza midi piuttosto ampia (ma non a ruota). È un modello anche noto come ball skirt, gonna da ballo, e ricorda i capi vintage degli anni Quaranta e Cinquanta. In pratica, una versione più slim del New Look di Dior, e difatti un abbinamento che questa primavera estate va molto di moda per quanto riguarda gli outfit più formali è quello con la giacca avvitata: un vero classico senza tempo. Per un look meno formale ma sempre chic, consigliamo anche l’abbinamento con un cardigan, oppure, per una versione contemporanea che rompe col passato, con un crop top (purchè la vita della gonna sia piuttosto alta).
Tra i modelli classici a cui gli stilisti hanno dedicato particolare attenzione nelle collezioni di questa stagione troviamo anche le gonne plissettate. Le pieghe iconiche ravvivano soprattutto i modelli midi, e giocano con stampe e pattern per aumentare ulteriormente l’effetto movimentato. Anche in questo caso il riferimento è allo stile rétro, e non a caso la combinazione gonna plissettata e blusa o camicia a manica corta è l’ideale, ma anche una semplice canotta o top saranno un buon accompagnamento per l’estate: la gonna è già una importante protagonista del look, pertanto per la parte superiore del corpo basta un capo semplice e lineare.
Evoca invece gli anni Novanta la gonna a colonna, un altro modello che si annovera tra i classici tornati di moda questa primavera. Lunga, dritta, minimale, se portata a vita bassa e con un crop top incarna un vero must di questa stagione calda. In questo caso vince la tinta unita, e possibilmente l’abbinamento tono su tono. È un tipo di gonna elegante e sofisticata, ma può facilmente diventare rilassata e informale se la si abbina ad un sandalo sportivo e una semplice t-shirt. Una sua evoluzione contemporanea la vuole extra-long, talmente lunga da coprire i piedi.
Le contemporanee
Chi ha prestato attenzione alle sfilate primavera estate avrà notato che tra i modelli più contemporanei si ritaglia un posto d’onore (a dire il vero, già da un paio di stagioni) la gonna asimmetrica. Giocosa, estrosa, spesso scelta anche per gli outfit maschili più fluidi, è un modello che si fa notare nello street style delle grandi metropoli più ‘cool’, come New York e Londra, e si può abbinare letteralmente con tutto perché lo scopo dell’outfit è, in questo caso, personalizzare e stupire. Con un blazer per evocare i look formali, con una semplice canotta, con un crop top all’uncinetto: il mix and match è caldamente suggerito.
Altro modello che già lo scorso anno ha fatto capolino e che si conferma tra quelli più quotati di stagione è la gonna cargo, evoluzione del pantalone iconico degli anni Duemila tornato prepotentemente di moda. Sia in versione corta che lunga, la gonna cargo si distingue per le tasche laterali e la tendenza ad assumere colorazioni molto terrene, dal marrone al verde militare (ricordiamo che l’origine dei modelli cargo sta proprio nel mondo combat). È preferibile portarla con top, canotte o t-shirt piuttosto attillate, perché la gonna di per sé è voluminosa, e anche i crop top sono un’ottima soluzione.
Le rivisitazioni
Torniamo a menzionare gli anni Novanta (che, d’altronde, sono un’ispirazione costante della moda degli ultimi due anni) con una rivisitazione di un classico dell’epoca: la gonna in satin, morbida, leggera e lucida, evoluzione attualizzata dello slip dress. Il vestito iconico a forma di sottoveste è stato ripreso in versione gonna, lunga o midi, il cui effetto è quello di cadere in modo ultra fluido sul corpo. Come si indossa? Un facile abbinamento per uno stile chic ma molto urban è quello con canotta e blazer, magari accompagnato da un paio di mocassini. Ma per un effetto più elegante, via libera al sandalo gioiello e al top satinato con spalline ultra sottili.
Infine, per quanto riguarda la minigonna, un modello che questa primavera estate viene un po’ trascurato in favore del lungo, la tendenza la vuole con spacco laterale, che può essere creato anche ad arte da una chiusura particolare (asimmetrica con bottoni, oppure a portafoglio). Peculiarità di questo modello è che può essere utilizzato in sovrapposizione ad un altro capo, come hanno mostrato alcune collezioni: si può portare ad esempio sopra una maxi camicia lasciando che l’orlo si intraveda attraverso lo spacco, o sopra una gonna più lunga e slim. Il filone segue un po’ la tendenza ‘distopica’ andata tanto di moda lo scorso anno, che vedeva sovrapposizioni (apparentemente) confuse, ma la smorza dell’aura oscura di quel trend con un tocco di freschezza dato da stampe e pattern colorati.