L’estate è croce e delizia al tempo stesso: è una stagione che tutti attendono con ansia in quanto corrisponde al periodo dell’anno in cui, generalmente, ci si concede un break. Soprattutto se si opta per il mare, bisogna però misurarsi con loro, gli odiati peli. Come sbarazzarsene in maniera intelligente? “Il metodo giusto per dire addio ai peli prima delle vacanze al mare è quello in grado di lasciare la pelle, di qualsiasi parte del corpo, priva di escoriazioni e irritazioni che potrebbero peggiorare con l’esposizione al sole. La soluzione favorita in questo senso è la ceretta: ha il pregio di estirpare il pelo dalla radice rallentandone la ricrescita. Ne esistono ad oggi diversi tipi: si va dalle strisce già pronte alla cera a caldo fino alle soluzioni più naturali ed ecologiche come la pasta di zucchero (un mix di acqua, limone e zucchero), o sugaring, consigliata soprattutto alle pelli più sensibili in quanto aderisce soltanto al pelo senza toccare l’epidermide tenendo al riparo i capillari da eventuali rotture”, spiega Melissa Porro, estetista e onicotecnica presso il salone Nail Room Milano iscritto a Treatwell.
Prima di rimuovere i peli, è però preferibile effettuare un bello scrub in quanto, come sottolinea l’esperta, aiuta a eliminare le cellule morte nonché a portare alla luce anche i peli più corti: la crescita sarà poi più lenta e la pelle liscia, compatta e super levigata. Sconsigliate invece tutte le tecniche di epilazione definitiva: meglio rimandarle a settembre. “Si tratta di servizi che richiedono tempo, costanza e soprattutto una condizione di ‘calma’ dei peli che, in estate, sono più esposti a fonti di stress”, precisa la professionista. Oltre a conoscere il ‘come’, è bene scoprire anche ‘quando’ è meglio rimuovere i peli. “Il mare, il cloro della piscina e/o creme solari pesanti possono irritare il follicolo pilifero che ha appena subito l’epilazione (o la depilazione). Per evitare il rischio di infezione, è meglio aspettare un giorno (meglio ancora due) prima di esporsi al sole”, suggerisce l’estetista.
In caso di impegni last second che non permettono di fare un pit-stop in salone, rasoio e creme depilatorie rappresentano un rimedio lampo per sfoggiare, provvisoriamente, una pelle liscia: “Mediante la tecnica della depilazione è solo il pelo, non il bulbo, ad essere rimosso. Le due tecniche più popolari sono il rasoio – sconsigliato su zone delicate come inguine e ascelle – e le creme depilatorie che sciolgono il pelo agendo direttamente sulla sua struttura, in particolare sulla cheratina”, precisa Melissa Porro.
Una volta ultimata la depilazione, mai esporsi al sole senza un filtro protettivo alto. “La depilazione rappresenta per la pelle un trauma, sebbene lieve e temporaneo. Soprattutto sulle carnagioni più scure non è raro che si manifestino delle iper-pigmentazioni post infiammatorie. Il colore della pelle si altera e l’azione combinata dei raggi del sole aumenta la produzione di melanina scurendo ulteriormente queste stesse macchie. Un consiglio, più che un avvertimento, è quello di evitare bagni con temperature elevate nelle 24 ore successive alla ceretta: il calore, infatti, potrebbe peggiorare l’irritazione e il rossore nonché aumentare ulteriormente i pori dilatati e così il rischio di infezione e peli incarniti. Per evitare shock da doccia fredda, la via di mezzo – quindi l’acqua tiepida – è sempre la scelta migliore”, conclude l’estetista.
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