Oggigiorno, soprattutto sui social, si parla molto del Body Hair Positivity Movement e della libertà di scegliere se depilarsi o meno. Stando a quanto si evince da un sondaggio condotto da MioDottore – piattaforma leader nella prenotazione online di visite mediche – sono soprattutto i giovani appartenenti alla Generazione Z a dirsi favorevoli all’accettazione del corpo femminile non depilato: per gli under 25 è normale (33%) e sinonimo di libertà (33%) che una donna decida di non essere ossessionata dalla lotta ai peli superflui. Non tutti però la pensano alla stessa maniera: l’85% degli uomini italiani, infatti, ha dichiarato di essere a favore della depilazione femminile, soprattutto per quanto riguarda la zona baffetti (50%) e le gambe (42%).
Ebbene sì, contrariamente a quanto recita il noto proverbio ‘donna baffuta sempre piaciuta’, la rimozione della peluria dalla zona del labbro superiore per molti rappresenta uno step imprescindibile della propria routine di bellezza. Quando si parla di depilazione, ogni zona del corpo richiede le dovute attenzioni: ad esempio per trattare quest’area del viso, particolarmente delicata, è bene prediligere metodi non troppo aggressivi. “Il filo orientale è sicuramente la soluzione che consente di essere precisi e al contempo di limitare le irritazioni delle pelle e la comparsa di brufoletti post trattamento. La classica ceretta resta comunque il metodo più efficace quando si ha una peluria fitta e resistente: oltre a rimuovere ogni traccia di pelo, ne rallenta la crescita e lascia la pelle liscia a lungo”, spiega Eleonora Fasan, direttrice tecnica di Beauty Grace Estetica Sunshine, salone iscritto a Treatwell, portale leader in Europa nella prenotazione online di servizi beauty e wellness.
Tutto, in realtà, è molto soggettivo. “È importante saper definire il miglior metodo di rimozione dei peli guardando alle esigenze e alle caratteristiche di ogni pelle. In presenza di follicolite, ad esempio, si deve assolutamente evitare sia il filo orientale che la ceretta: potrebbero infatti causare arrossamenti e un generale peggioramento della situazione. In questi casi la schiaritura è l’unica soluzione estetica in grado di ridurre agli occhi la presenza di peli o peluria. Per i baffetti, trattandosi di una zona molto delicata, si sconsiglia fortemente l’epilazione semidefintiva con il laser. Trattandosi di peli più sottili rispetto a quelli del corpo si fa più fatica a individuarli e quindi a cauterizzarne il bulbo, con il rischio di fare molte sedute con risultati pari a 0”, rivela la professionista.
Anche il pre e post depilazione è importante: a tale proposito l’esperta disinfetta la parte trattata con acqua ossigenata sia prima che dopo lo strappo per poi applicare delle creme a base di ingredienti naturali come la malva, la camomilla e la calendula (rinomata per le sue proprietà antibatteriche e dal leggero effetto antistaminico) che hanno un potere lenitivo davvero efficace. Oppure la pasta all’ossido di zinco, un ottimo alleato contro l’irritazione post ceretta, proprio per la sottile patina protettiva che lascia dopo averla applicata. “Per casi di irritazioni accertati dal medico, consigliamo sempre di farsi prescrivere delle creme specifiche in farmacia”, conclude l’esperta.
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