Si scrive ‘ankle boot’, si legge ‘stivaletto perfetto per l’autunno’: ad accompagnare i primi outfit della stagione fredda c’è questa calzatura pratica, comoda, ultra-versatile. Lo stivaletto che arriva alla caviglia (in alcuni modelli qualche centimetro sopra, in altri all’altezza del malleolo) è probabilmente la scarpa che offre più variazioni stilistiche: dallo stile più rock a quello country, dal modello vintage a punta al minimal-contemporaneo, sa trovare il suo posto con ogni tendenza stilistica. Si accompagna inoltre a qualsiasi pantalone o gonna, siano essi aderenti o ampi, cropped, mini o extra lunghi. Infine, è semplicemente pratico: si infila e si sfila in scioltezza, garantisce protezione, ed è assolutamente comodo per camminare.
Stile più praticità hanno reso da molti anni l’ankle boot una delle scarpe favorite sia per quanto riguarda il guardaroba femminile che quello maschile, ma è senz’altro in quello della donna che trova la più ampia varietà di forme, materiali, ispirazioni. Si può optare per il modello più classico, nero, liscio, magari arricchito da qualche cinghia o borchia che dona un punto luce. In questo caso, la scelta sarà semplicemente tra il tipo di punta e il tipo di tacco. Le tendenze vedono in primo piano gli stivaletti a punta, che in alcuni casi può diventare anche piuttosto estrema (vedi Celine, Roger Vivier, Saint Laurent, Karl Lagerfeld) e un rinato amore per il kitten heel, il tacco basso e affusolato molto utilizzato nei modelli sling back e nelle decolleté, ma oggi gettonatissimo anche per lo stivaletto alla caviglia. Questi modelli sono eleganti e chic, ma allo stesso tempo conservano un discreto fascino rock n’ roll.
Per chi preferisce la punta più bombata e la suola flat, oppure il comodo e rassicurante tacco quadrato le opzioni comunque non mancano. Si può ad esempio optare per un evergreen come il modello Chelsea, lo stivaletto anni ’60 caratterizzato dall’inserto elastico laterale. Magari in una versione verniciata come propone Off White, oppure reso più femminile da un (facile) tacco quadrato, come nella versione Acne Studios. Assolutamente cool la scelta di optare per un modello dalla forma classica, ma colorato: in velluto viola, in vernice rossa, in bianco. Accompagnare un total look nero, o beige, con uno stivaletto a tinte cangianti è una mossa vincente. Ma anche un semplice outfit composto da jeans e camicia senza tante velleità può innalzarsi grazie ad uno stivaletto che dà nell’occhio. Personalità, individualità: è questo che il mondo fashion invoca in questo momento storico.
Altre opzioni di ankle boot? Lo stringato, che, rievocando epoche passate (tra la ‘Casa nella Prateria’ e ‘Peaky Blinders’) si presta ad un look semplice ma ricercato, femminile e pratico. Anche in questo caso, i modelli offrono tacchi di forme ed altezze diverse, mentre la punta varia da tonda a sottile, ma mai troppo affilata. Un modello casual, per tutti i giorni. Ancora, per chi ama navigare tra le tendenze contemporanee, si può optare per ankle boot sporty-chic, ovvero una scarpa che reinterpreta lo stivaletto classico donandogli connotati sportivi, tecnici. Jil Sander ne crea ad esempio un modello con carro armato verde fluorescente, che ricorda le sneakers più chunky, mentre Giuseppe Zanotti ‘osa’ con il tessuto tecnico argentato: sono modelli certamente più impegnativi da indossare, ma di sicuro effetto.
Infine, chi si sente nel mood e vuole giocare con l’effetto cowgirl (gli stivali da cavallerizza sono un trend dell’inverno in arrivo), ci sono ankle boots che ne replicano le forme e le fantasie senza superare la caviglia. Stivaletti a punta, in pelle, tacco basso e quadrato, con intarsi fiammeggianti, inserti elastici, borchie e fibbie per dare un tono country, deciso e originale agli outfit autunnali.