Tutti la conosciamo per i suoi benefici effetti sull’organismo ma, oltre a essere una preziosa fonte di benessere in tavola, la Vitamina C è molto apprezzata anche in ambito cosmetico. “La Vitamina C, o acido ascorbico, è una molecola che partecipa positivamente a numerosissime funzioni dell’organismo, ad esempio svolge un ruolo molto importante sul potenziamento delle difese immunitarie, favorisce i processi di cicatrizzazione, la prevenzione delle patologie cardiovascolari etc.”, spiega il Dottor Gianmarco Torrisi, dermatologo di MioDottore.
Date le sue proprietà rassodanti, illuminati, idratanti, antiossidanti e depigmentanti è un vero e proprio toccasana per la pelle: “Anche a livello della cute la vitamina C possiede numerosissime funzioni che hanno l’effetto sinergico di contrastare i processi di invecchiamento e di iperpigmentazione della cute. Il ruolo forse più conosciuto è quello di potente molecola antiossidante, in quanto la Vitamina C ha un’importantissima azione di rimozione dei radicali liberi dell’ossigeno inoltre promuove i processi di rigenerazione di altre molecole con azione antiossidante come la vitamina E (o alfa-tocoferolo) e il glutatione che vanno quindi a potenziare ulteriormente il suo già spiccato potere antiossidante. Altra funzione molto importante è quella di schiarente cutaneo: la Vitamina C, infatti, andando a inibire la sintesi di tirosina – molecola precorritrice della melanina – riduce la formazione di macchie e iperpigmentazioni. Infine agisce contrastando il rilassamento cutaneo: promuove l’azione di lisina e prolina, enzimi responsabili della sintesi del collagene. Un aumento della produzione di collagene si traduce in un miglioramento della qualità della pelle per quanto riguarda l’elasticità e il tono”, spiega l’esperto.
Al fine di offrire alla pelle una ‘spremuta di benessere’, è bene ricordare che la Vitamina C in forma pura è una molecola scarsamente stabile e che tende a ossidarsi molto rapidamente perdendo le sue funzioni terapeutiche: meglio dunque prediligere cosmetici che la contengono in forma pura liofilizzata e monodose o in forme stabilizzate con concentrazioni elevate: “Generalmente nei prodotti cosmetici, il contenuto di Vitamina C può variare moltissimo con concentrazioni davvero molto basse e poco efficaci come lo 0,1% a dosaggi decisamente più elevati che possono arrivare anche al 20%. I prodotti da preferire posseggono concentrazioni comprese tra il 5 e il 20%, tenendo conto però che ad alti dosaggi potrebbe causare irritazioni cutanee su pelli particolarmente delicate”, precisa l’esperto.
Essendo la Vitamina C fotosensibile, ma non fotosensibilizzante, si può utilizzare in ogni periodo dell’anno a patto però – sottolinea il Dott. Torrisi – di attuare un’adeguata fotoprotezione e di prediligere un utilizzo notturno soprattutto per quel che concerne prodotti contenenti elevate concentrazioni della molecola.