Due miti in un solo capo. Non stupisce la formula del successo di un indumento sempre di moda, la camicia di jeans, così unisex e per tutte le età. La mezza stagione è indubbiamente il periodo migliore dell’anno per indossarla, ma anche in estate, per serate dalle temperature più fresche, fa la sua figura appoggiata alle spalle o legata in vita.
Il denim, d’altra parte, sui pantaloni e non solo, non ha mai smesso di essere di tendenza da quando è stato brevettato, alla fine dell’Ottocento, dall’imprenditore Levi Strauss. E a contendersi l’eredità delle sue denominazioni ci sono l’Italia e la Francia: diciamo jeans perché la tela utilizzata veniva dalla tradizione tessile di Gênes, Genova in francese. Diciamo denim, però, perché anche oltralpe, a Nîmes, si producevano pantaloni. Certo è che nessun fenomeno passeggero potrà scardinare il predominio del blu jeans e dei capi con esso realizzato.
Essenziale nella versione più classica, spesso la camicia ha due tasche più o meno grandi sul petto. I bottoni, invece, sono di solito piccoli e chiari ma le variazioni sul tema possono essere tantissime. Per metterli in risalto, pensate a “riprenderli” con gli accessori, come orecchini al lobo. Anche quando si parla di lavaggi, ossia della colorazione del denim, ci si addentra in una grande varietà, dalle tante tonalità di azzurro, che vanno da un celeste quasi bianco al blu notte, fino al grigio e nero, in tinta uniforme o sfumata. Per un tocco country, pensate ad annodare a fiocco la camicia, sotto al seno o all’altezza della cintura. Ciò che piace di questo capo è anche che lo si può indossare, infatti, in modi diversi, abbottonato fino al collo se portato da solo- in stile hipster- leggermente aperto sul décolleté o totalmente aperto con sotto una t-shirt bianca o un crop top.
Le ultime tendenze predicono piuttosto modelli di camicie in denim dalla vestibilità larga, fino a maxi, come detta lo stile urbano intriso di note rap e hiphop. Ecco allora le camicie accompagnare pantaloni dal taglio boyfriend, anch’essi ampi, e sneakers dalla suola piatta o platform. In caso di maniche lunghe, non dimenticate di arrotolarle.
La camicia di jeans, però, vuole accontentare tutti i gusti e non mancano proposte più bon ton e romantiche, come quelle con ruches e volant. Il marchio Object ad esempio completa il suo capo con dei bordi bianchi in pizzo sangallo, uno dei tessuti più apprezzati del guardaroba primavera/estate.
E se la camicia si trasformasse in abito? Una soluzione salva rompicapo, perfetta per quando ci si veste di corsa o la fantasia non assiste nel mettere su un completo. Anche in questa situazione, trovare il taglio più adatto alle proprie esigenze è solo una questione di ricerca: quello di JDY è regular fit, dritto e non particolarmente elasticizzato, mentre quello nero di Asos Design è più corto e atto ad assecondare le forme. Originale l’idea di Selected, che cinge in vita il vestito in denim come un accappatoio, ha le maniche corte, la gonna lunga e gli spacchi laterali.
A livello di scarpe, le migliori alleate rimangono quelle da ginnastica, ma si possono osare abbinamenti anche con zeppe e stivali o stivaletti in base alla stagione. L’impronta di un look il cui punto forte sia la camicia di jeans è pur sempre casual. Accade anche che questa possa ridursi ad un microscopico top, ma il colletto che la rende riconoscibile non manca mai, sia esso molto spiovente, solo accennato o alla coreana, che salga leggermente su per il collo.
Se avete investito su una camicia di jeans che tiene bene allo scorrere del tempo, non ve ne disfate perché è un must have, uno di quei capi, come il chiodo in pelle, che più invecchia più non solo sarà sempre attuale ma sembra guadagnare in fascino. Potreste poi dedicarvi a reinventare la vostra “vecchia” camicia introducendo dei dettagli come una tasca in un tessuto o pattern diverso, toppe, spille o riutilizzare il buon denim di cui era composta per rivestire altri accessori.