Si ricomincia progressivamente a poter viaggiare senza restrizioni: un’ottima notizia per chi ha nel dna il piacere della scoperta di posti sempre nuovi. Valigia alla mano, ogni weekend è un’occasione buona per partire alla volta di nuove mete. Il bagaglio che portiamo con noi è fondamentale: la scelta è determinata proprio dal tipo di viaggio che ci apprestiamo a fare, nonché dal mezzo con cui lo effettuiamo. Il borsone, ad esempio, portandosi in spalla, si addice particolarmente ai tragitti comodi, come in macchina, dove sappiamo di poterlo infilare nel portabagagli senza troppi faticosi ‘sali e scendi’ per stazioni o scali aeroportuali.
Per quanto riguarda lo stile della borsa da viaggio, esso dipenderà da quello del nostro guardaroba. Ammettiamo di essere tipi estremamente sportivi e di partire con attività fisiche in programma, una borsa da palestra può spesso rivelarsi un’ottima alternativa. Doti di questa sacca sono solitamente l’impermeabilità e la leggerezza, anche da vuota.
Se invece amiamo note vintage e look che si facciano sempre distinguere, un tocco retrò come il borsone in pelle simile a una doctor bag -la valigetta del medico con il manico- non è mai fuori moda, un classico senza tempo.
Le valigie con le rotelle sono state una vera rivoluzione. Da quando è stato introdotto dal pilota statunitense Robert Plath nel 1987, il trolley ha cambiato il modo di viaggiare, improntando al comfort il trasporto dei bagagli. A trentacinque anni dalla sua invenzione, il trolley è sempre più agevole e da spostare in vari modi, trascinandolo dietro di sé o spingendolo avanti con un gesto che non richiede alcuno sforzo.
Che si tratti di un viaggio di piacere o di una trasferta di lavoro, portare con sé un po’ di allegria a partire dalla valigia che ci accompagna, non può che costituire un’iniezione di buonumore. Raccomandabile, quindi, la scelta di modelli colorati oltre che pratici e adatti alle proprie esigenze, siano essi trolley morbidi in tessuto o rigidi. A dire il vero, anche le valigie sono diventate un oggetto moda e si sono appropriate di motivi tipici degli abiti e delle fantasie più amate: fiori, pois, disegni arcobaleno, per grandi e piccini.
L’inventore della borsa da viaggio moderna è considerato Louis Vuitton, che nella prima metà dell’Ottocento arrivò a Parigi e cominciò a lavorare sui bauli, personalizzando i bagagli dei clienti e progressivamente rendendoli più resistenti e sicuri. La chiusura a gancio, ideata con il figlio Georges alla fine del XIXesimo secolo (nello stesso periodo in cui nacque l’iconico motivo monogram con sigla LV), era una vera e propria serratura chiamata tumbler lock, talmente efficace da essere usata ancora oggi.
Parlando di bagagli, non può mancare una nota al famoso ‘zaino in spalla’, amico dei viaggi all’avventura, all’insegna di escursioni, permanenze in tende e ostelli, roadtrip improntati all’essenziale e ad un senso di libertà.