Come realizzare un trucco effetto bonne mine? Semplice, basta ricorrere all’underpainting, trend caro a celebrities del calibro di Haley Baldwin e Kendall Jenner che, post dopo post, sfoggiano un incarnato sempre impeccabile. Non parliamo però di una nuova tendenza: si tratta infatti del revival di una tecnica – copiata al mondo dell’arte – cara a molti truccatori che la utilizzano per valorizzare i volumi del viso. In cosa consiste? Avvalendosi di primer, correttore, illuminante, blush e fondotinta, seguendo un preciso ordine di applicazione, permette di rimodellare otticamente i contorni del viso.
Si procede step by step: dopo aver preparato la pelle idratandola accuratamente con crema e primer, ci si avvale del correttore per camuffare eventuali imperfezioni e occhiaie. Successivamente, per conferire tridimensionalità al viso grazie un sapiente gioco di chiaroscuri, si applica la terra per poi procedere con l’illuminante che, usato in punti strategici, conferisce un nuovo glow al volto.
Infine, armate di pennello, si stende il fondotinta – meglio se leggero – per uniformare la base. Last but not least, aiutandosi con una spugnetta, si sfuma il tutto. Il risultato? Un incarnato dal colorito sano.
Si tratta ovviamente di un trucco personalizzabile: molto dipende dalla forma del viso e dal risultato che si intende ottenere. Cosa lo differenzia rispetto al contouring? Questo metodo consente di ottenere un effetto molto più naturale.
Per evitare l’effetto maschera, meglio prediligere prodotti dalla texture cremosa in quanto risultano più facili da sfumare.