L’abbiamo tanto attesa e finalmente è arrivata: la primavera è una delle stagioni più amate in quanto è sinonimo di bel tempo e di temperature miti, condizioni ideali per pianificare rigeneranti fughe all’aria aperta tra picnic, passeggiate in bicicletta e pranzi in spiaggia, preziose occasioni di convivalità ma anche per godere degli effetti del sole e della luce sul viso e sul corpo. “Attenzione però al primo sole di primavera: i rischi per la salute non mancano. Il pericolo del sole di primavera sulla pelle, sui capelli e sugli occhi durante questa stagione viene spesso sottovalutato, in quanto ritenuto meno penetrante. Ed ecco che diventa molto probabile incorrere in scottature, proprio perché abbassiamo la guardia”, avverte la Dott.ssa Maria Letizia Musumeci, specialista in dermatologia.
Mai sottovalutare il nemico: “La tentazione è quella di esporsi senza troppe precauzioni, pensando erroneamente che il sole di primavera non sia dannoso. E invece meglio fare prevenzione poiché la pelle non è preparata, non avendo avuto il tempo, dopo l’inverno, di mettere in atto i meccanismi protettivi che richiedono un determinato periodo per permettere una progressiva e graduale abbronzatura. La pelle infatti presenta una minore quantità di melanina, pigmento che, oltre a dare un bel colorito, ha la funzione principale di contrastare e neutralizzare in maniera fisiologica i raggi ultravioletti. Non tutti siamo infine consapevoli del fatto che il sole nei mesi primaverili ha un’intensità equivalente a quella dell’estate, nonostante le temperature più basse rispetto a quelle estive facciano percepire meno il sole. La pelle inoltre, reduce dall’inverno, risulta essere molto più debole e sensibile a causa di fattori esterni come il freddo e l’umidità in grado di aumentare il rischio di arrossamenti e scottature. A potenziare tale rischio contribuisce anche l’inquinamento che, aggiunto ai raggi ultravioletti, può essere causa di effetti negativi sulla pelle (disidratazione, stress ossidativo, invecchiamento precoce e macchie, dermatiti) e sui capelli (caduta, fragilità, opacità)”, spiega la dermatologa.
Come dobbiamo dunque comportarci per prevenire spiacevoli conseguenze? “Per preparare la pelle all’esposizione durante i mesi primaverili, valgono le medesime regole applicabili alla stagione estiva: in primis è opportuno esporsi gradualmente al sole incrementando le sessioni di 15-30 minuti ogni volta, evitando esposizioni prolungate – in particolare nelle ore centrali della giornata – che potrebbero provocare scottature soprattutto nel caso di pelli sensibili. Durante le prime esposizioni, utilizzare una crema solare da applicare sul viso e sulle zone esposte più delicate, con un fattore di protezione solare alto (SPF 30) per i fototipi chiari che si scottano facilmente, e medio (SPF 15-20) per gli altri fototipi. La crema solare andrebbe applicata almeno 15-30 minuti prima di esporsi al sole e riapplicata durante la giornata. Tra le buone abitudini ricordiamo inoltre l’importanza di indossare cappelli e occhiali protettivi e idratarsi adeguatamente durante la giornata all’aria aperta”, raccomanda l’esperta.
Lato prevenzione, cosa possiamo fare? “Utile anche l’assunzione di integratori a base di betacarotene, licopene, coenzima Q10 e probiotici in quanto, essendo dotati di azioni antiossidante e protettiva, aiutano la pelle ad adattarsi al sole limitandone i danni, ma andrebbero presi almeno un mese prima dell’esposizione solare. L’utilizzo di specifici sieri a base di Vitamina C con polimeri ad azione antipollution, da applicare al di sotto della crema solare, permette inoltre di potenziare le naturali difese della pelle e contrastare i danni da radicali liberi e lo stress ossidativo dovuti alle radiazioni solari e all’inquinamento. Nulla invece vale prepararsi con sedute di lampade abbronzanti a base di raggi UVA in quanto, oltre che dannose, procurano un’abbronzatura poco duratura e poco protettiva”, sottolinea la dermatologa.
L’esposizione solare in primavera dunque può essere piacevole e salutare a patto però che si prendano le giuste precauzioni e si rispettino delle semplici e precise regole. “Proteggere adeguatamente pelle, capelli e occhi dal sole, può aiutare a prevenire i danni a breve e a lungo termine (scottature, invecchiamento cutaneo, rughe, macchie, perdita di elasticità cutanea, aumento del rischio di sviluppare tumori della pelle) e a godere della bella stagione in modo sicuro e sano, permettendo di rinvigorire oltre che il corpo anche la mente”, conclude la Dott.ssa Musumeci.