Il mondo del tennis continua a riscuotere successi, sia fuori che dentro al campo da gioco. Proprio così, tra dritti e rovesci, la tenniscore mania è diventata una vera e propria moda che influenza tanto il modo di vestire quanto il beauty look. Racchetta alla mano, le tenniste hanno un stile sempre composto, minimalista ma molto chic che può essere riproposto anche nella quotidianità in tutte quelle occasioni in cui è necessario essere in ordine e sentirsi affascinanti ma senza strafare: funzionalità e femminilità, questo il binomio vincente.
Tra le acconciature cult la classica coda di cavallo, una soluzione semplice ma sempre di grande effetto visivo. La comodità viene prima di tutto ma lontano dal campo non ci sono regole: è dunque possibile sbizzarrirsi tra coda alta o bassa, morbida dall’effetto vagamente messy oppure ben tirata e fissata con l’ausilio di cera o lacca. Può anche essere valorizzata dalle presenza di bolle da realizzare sulle lunghezze a cui si possono aggiungere variopinti elastici.
Se lo chignon, molto in voga in discipline quali danza e ginnastica artistica, non trova grande impiego sulla terra rossa, la treccia invece risulta molto popolare. Un esempio di stile quello sfoggiato da Zendaya alla première britannica della pellicola Challengers di Luca Guadagnino la cui chioma, intrecciata con cura dall’hairstylist Ursula Stephen, è stata impreziosita da un maxi fiocco in seta, un dettaglio dall’allure raffinata.
Molto cool anche la fascia, accessorio che abbiamo visto cingere il capo di dive del tennis del calibro di Serena Williams e Anna Kournikova per tamponare il sudore e scostare i capelli dal viso oppure, per dare un twist più glamour alla capigliatura, si possono utilizzare dei nastrini colorati. In vista dell’estate, anche i cappelli con visiera sono un must in quanto permettono di unire l’utile al dilettevole ovvero aggiungere personalità all’outfit e proteggere dal sole.
Tenere la chioma a bada è un imperativo per le tenniste che necessitano la massima concentrazione: onde evitare spiacevoli effetti collaterali, è possibile puntare sullo styling: l’effetto wet, ad esempio, valorizza ogni pettinatura rendendola particolarmente versatile. Per ottenere una finitura ultra brillante, un gel e un olio nutriente rappresentano la combo vincente.
Chi l’ha detto che trucco e sport non possono scendere a compromessi? Attenzione però a non trascurare il fattore sicurezza: andando incontro all’estate non bisognerebbe mai uscire di casa senza aver applicato una crema con fattore SPF da utilizzare tanto sulla pelle quanto sulle labbra. Lato make-up impera il minimalismo con formulazioni in grado di conferire al volto il giusto glow purché rigorosamente waterproof e water-resistant onde evitare l’effetto panda.