È un trend che non se ne va mai del tutto, ma certi inverni diventa particolarmente preponderante: il motivo check, in particolare nella sua declinazione tartan, sta alla stagione fredda quanto i fiori stanno a quella calda. Sarà che ricorda i morbidi plaid, sarà che evoca paesaggi nordici, fatto sta che il pattern quadrettato è sempre un must dell’inverno, e questo 2022 non fa eccezione. Ogni tipo di quadro e quadretto è ben accetto tra le tendenze di stagione, ma senz’altro è il riferimento allo stile scozzese a farla da padrone. Tuttavia quest’anno, complice il grande ritorno degli anni Novanta come fonte di ispirazione stilistica, anche il quadrettato in flanella, stile boscaiolo, è decisamente hype. Nel mezzo, una miriade di stili, colori, pattern, evocazioni e citazioni tratteggiano il rinnovato successo del pattern a quadri.
Nato nel sedicesimo secolo (ma probabilmente diffuso già da prima di allora) il tartan è un tipo di tessuto che crea l’effetto dei quadri grazie all’intrecciarsi di fili di diverso colore. Tipico delle Highland scozzesi, era utilizzato dall’aristocrazia, e ogni tipo di pattern o colore identificava l’appartenenza ad una famiglia, tanto che nell’800 vennero ufficializzati i tartan di ogni clan. Esistono ancora oggi dei tartan formalmente appartenenti a certe famiglie, distretti o istituzioni: la Regina Elisabetta ha il suo privato, così come la famiglia reale, e le forze armate. Anche alcune istituzioni canadesi e statunitensi hanno il loro tartan, retaggio del passato coloniale.
È curioso come un tessuto con una storia così particolare, istituzionale e aristocratica sia diventato negli anni un pattern (oggi, spesso, l’effetto dei quadri scozzesi nasce da stampe) appartenente a tutt’altri mondi: lo utilizzarono molto i punk, proprio con lo scopo di de-sacralizzare un’icona snob, e in anni più recenti venne adottato dal mondo grunge, che oggi è tornato di moda come tutti i filoni stilistici anni ’90. Il quadrettato effetto ‘boscaiolo’ si ritrova oggi sulle camicie di flanella, pronte a diventare anche un capospalla quando particolarmente pesanti, mentre la declinazione più country dei quadretti sposa i cardigan e la maglieria tutta. Il motivo check in miniatura, molto in voga negli anni ’80, torna su giacche, blazer e pantaloni da donna, creando completi eleganti ma allo stesso tempo easy-chic, così come l’iconico e formale Principe di Galles che gioca con gli incroci dei quadri grandi e piccoli.
Alcuni brand di moda hanno fatto del tartan e delle varie declinazioni del quadrettato un marchio di fabbrica. Vivienne Westwood, per esempio, lo utilizza in tutta la sua vena punk e ne sfrutta i riferimenti alla cultura underground britannica, impiegandolo letteralmente per qualsiasi capo di abbigliamento o accessorio. Burberry ha fatto di un preciso motivo check la propria riconoscibilissima firma, altrettanto british. Anche Balmain ne fa ampio uso, specialmente sulle giacche, spesso declinandolo sui toni del rosso, mentre Nina Ricci opta per il motivo a quadri nella sua versione più soft e posata. Perfetto per i capispalla, specialmente il lunghi cappotti, il motivo a quadri ben si sposa con cardigan e pullover, giacche e blazer, ma anche vestiti, gonne, pantaloni, inclusi deliziosi bermuda.