Stanche della perfezione del classico chignon da ballerina? Esiste la soluzione ideale per realizzare un’acconciatura elegante, raffinata ma al tempo stesso non troppo formale: parliamo dello spiky bun ovvero un chignon imperfetto che tanto andava di moda negli anni ’90 ma che possiamo attualizzare e adattare alla quotidianità. Andando incontro all’estate, ergo a temperature roventi, si avverte la voglia di maggiore naturalezza: correre ai ripari significa ingegnare soluzioni in grado di unire l’utile al dilettevole. Proprio questa è la promessa dello spiky bun la cui versatilità permette di sfoggiare una pettinatura fresca e al tempo stesso sobria perfetta per ogni occasione.
Come si realizza? Dopo aver disegnato con il pettine la riga centrale, si raccolgono i capelli e, a partire dalla radice, vengono tirati e fissati con un gel andando a fermare la coda creata con un elastico decidendo la posizione che può essere alta o bassa. Volendo, dalle sezioni anteriori è possibile tirare fuori qualche ciuffo per incorniciare i lati del viso.
Dopo aver attorcigliato le lunghezze attorno alla coda, si passa alla parte posteriore che risulta essere più destrutturata: le estremità devono essere lasciate sciolte per aprirsi a ventaglio attorno allo chignon. Le punte possono essere dritte oppure è possibile realizzare dei boccoli, stretti ed elastici, così da conferire all’acconciatura movimento e dinamicità.
Se si è in difficoltà, sono tanti i creators che, tramite tutorials, offrono delle pratiche e veloci dimostrazioni da seguire, passo dopo passo, per creare questa pettinatura dal fascino retrò che, grazie a molte celebrities, ha guadagnato nuovamente popolarità.