La bella stagione è arrivata: è il momento di dedicarsi alle pulizie di primavera, e non solo tra le mura domestiche. “Con l’arrivo della primavera è necessario rivedere la skincare abituale: l’aumento delle temperature e la maggiore esposizione solare espongono la pelle del viso a maggiore stress ossidativo causato da molteplici fattori ambientali, primo tra tutti le radiazioni solari”, spiega la Dott.ssa Elisabetta Fabiani, specializzata in chirurgia generale e in medicina estetica.
Attenzione però, non tutte le pelli sono uguali ergo ognuno deve seguire un rituale ad hoc: “È doveroso tenere in considerazione le caratteristiche di ogni tipologia quali fototipo, sensibilità e idratazione per stabilire il protocollo migliore, personalizzandolo; ci sono però alcune raccomandazioni di carattere universale che è bene osservare qualsiasi sia il tipo di pelle. La protezione solare resta un punto fermo nella skincare, necessaria in ogni stagione e a maggior ragione in primavera/estate, con fattore di protezione 50. Proteggere la pelle dal sole è fondamentale per evitare l’insorgenza di inestetismi quali macchie, rughe, disidratazione e, ben più gravi, danni cellulari che possono provocare la comparsa di tumori cutanei di gravità variabile”, precisa l’esperta.
Skincare: gli steps per prendersi cura della salute del viso
Quali dunque i passaggi essenziali per rendere la routine di bellezza impeccabile? “Non cambiano le diverse fasi della skincare primaverile, parliamo quindi di detersione, applicazione di siero e crema variando però le caratteristiche dei prodotti utilizzati: se in inverno possiamo utilizzare sostanze acide ad azione esfoliante (come l’acido glicolico, l’acido salicilico, il retinolo e la vitamina C ad alte concentrazioni), in primavera è bene ridurre l’applicazione di attivi irritanti che possono causare l’insorgenza di sensibilizzazioni cutanee sotto l’azione dei fattori esterni, in primis i raggi UV”, rivela la professionista della bellezza.
Beauty routine da giorno: mai senza detergente, crema e protezione solare
Al mattino, stando ai consigli della Dott.ssa Fabiani, per la detersione ci si può avvalere di prodotti delicati ad azione nutriente come un latte o un olio detergente o ancora l’acqua micellare. Si può proseguire il rituale con un siero alla vitamina C che abbia però una concentrazione minore, quindi meno irritante sulla pelle, rispetto ai prodotti utilizzati nei precedenti mesi. I benefici? Vanta un’azione antiossidante contro i radicali liberi, stimola il collagene oltre a svolgere una certa attività fotoprotettiva (non si può però considerare una vera e propria protezione solare).
Per quanto riguarda la crema da giorno, bisogna prediligere prodotti ad azione più o meno idratante a seconda del tipo di pelle, più secca o a tendenza seborroica/acneica; alcune creme di nuova generazione contengono già all’interno il fattore di protezione solare 50, un’ottima soluzione 2 in 1 che permette di unificare i due passaggi crema idratante-protezione solare. Esistono inoltre creme formulate appositamente per specifiche problematiche quali iperpigmentazioni, pelle acneica/seborroica e sensibile, contenenti diversi attivi capaci di contrastare i relativi inestetismi/disfunzioni, arricchite inoltre del fattore di protezione solare. Last but not least, la protezione solare a schermo totale che, come rimarca la dottoressa, non deve mai mancare.
Routine serale: mai senza la doppia detersione
Che dire invece della skincare serale? Mai rinunciare alla doppia detersione, utile al fine di rimuovere il trucco e detergere la pelle: “L’ingrediente chiave della skincare serale è il retinolo, molecola essenziale per la sua attività anti-aging globale: come per la vitamina C, nelle stagioni più calde è bene ridurne la concentrazione o utilizzare al posto del siero una crema al retinolo o suoi derivati (retinoidi) onde evitare irritazioni cutanee che possono essere particolarmente fastidiose e protrarsi anche per diverso tempo. Le pelli particolarmente sensibili dovrebbero evitare l’utilizzo del retinolo in estate, quantomeno nel periodo di sicura esposizione solare, benché pelli già abituate all’utilizzo del retinolo risultano sicuramente più “allenate” e quindi meno soggette a irritazioni anche nel periodo più soleggiato.
Un ingrediente con un’attività analoga a quella del retinolo è il bakuchiolo, attivo di derivazione vegetale che, essendo molto meno irritante, è ben tollerato anche dalle pelli più sensibili. Al fine di rendere la beauty routine efficace, è preferibile rivolgersi a professionisti del settore e valutare un protocollo personalizzato rispettoso della propria pelle”, conclude la Dott.ssa Fabiani.