Ogni riccio, un capriccio: così recita un noto proverbio. Chi ha una capigliatura riccioluta ha a che fare, quotidianamente, con un capello tanto bello quanto impegnativo. Prendersene cura è di fondamentale importanza onde evitare di ritrovarsi con una chioma ingestibile. Come? Regola numero uno per tenerli in ordine bisogna dedicargli tempo e attenzioni: “I capelli ricci vanno sempre idratati. Ovviamente ogni chioma ha le sue necessità motivo per cui è importante impostare una haircare routine ad hoc da individuare consultando un professionista così da avere le linee guida necessarie per prendersi cura della propria capigliatura anche a casa, in totale autonomia”, spiega Armando Pace, fondatore di Capariccia – la prima sartoria per capelli ricci. Quali sono i passaggi essenziali da cui non si può prescindere? “Partiamo subito con il dire che quando si hanno i capelli ricci il pettine e la spazzola, quasi sempre, sono da evitare. La natura ci ha donato le mani che, se vogliamo, possono diventare dei pettini a denti larghi; ci aiutano inoltre a offrire un piacevole e benefico massaggio al cuoio capelluto favorendo, grazie al calore sviluppato, l’assorbimento dei principi attivi dei prodotti applicati”, spiega l’esperto.
Venendo alla detersione, è importante scegliere i prodotti giusti partendo da un’attenta valutazione dello stato della cute e dei capelli. “Chi è solito portare i capelli ricci al naturale tende a usare, generalmente, molti prodotti per lo styling che però, nella maggior parte dei casi, vanno a lasciare dei depositi sui capelli rendendoli ulteriormente secchi. A tale proposito consiglio di applicare sui capelli uno shampoo antiresiduo massaggiandolo delicatamente, senza sfregare, sul cuoio capelluto”, consiglia l’hair stylist. A seguire non può mancare una buona maschera, nutriente e disciplinante. In alternativa, per una detersione rapida, è possibile optare per il co-wash: un solo prodotto protagonista, ovvero il balsamo che, svolgendo un’azione lavante e pulente, assicura un lavaggio molto delicato.
Si passa poi alla preasciugatura andando a tamponare i capelli (mai strofinare) per eliminare l’acqua in eccesso avvalendosi di un asciugamano in microfibra per poi applicare prodotti contenenti proteine e vitamine utili: “Si parte dal più leggero per poi arrivare a quello più forte in termini di definizione, alternandoli sempre con dell’acqua da nebulizzare usando uno spruzzino e massaggiando i capelli rigorosamente solo con le mani”, afferma Armando Pace. Arriviamo poi all’asciugatura vera e propria che non può prescindere da un buon diffusore: “Bisogna fare attenzione a maneggiare correttamente il phon muovendolo dal basso verso l’alto. In questa fase, per scongiurare l’effetto crespo, meglio evitare di toccare troppo i ricci mentre, una volta asciutti, puntando l’aria fredda sulle ciocche, si possono movimentare – partendo dalle radici – così da ottenere un maggiore volume. Infine per fissare la piega si può ricorrere a una cera all’acqua per poi sistemare i capelli direzionandoli nel verso desiderato”, conclude il sarto dei ricci.
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