Praticare regolarmente attività fisica è importante. Per contrastare la sedentarietà e mantenere un buono stato di salute (sia fisica che mentale), stando a quanto riportano le linee guida diffuse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tutti, tanto i bambini quanto gli adulti, dovrebbero abbracciare uno stile di vita attivo. Quando ci si allena è però necessario munirsi di un equipaggiamento appropriato al fine di massimizzare la performance e scongiurare spiacevoli inconvenienti.
Oltre alle scarpe anche il reggiseno ricopre un ruolo di primaria importanza. Durante il training, infatti, è doveroso preferire alla classica biancheria intima un modello tecnico in grado di garantire praticità, comodità e sicurezza. Una scelta importante sia per motivi di salute che estetici: da non dimenticare che, per scongiurare cedimenti, dolori e microtraumi, il seno deve essere sostenuto in maniera adeguata. Il reggiseno sportivo dunque deve assicurare un’ottima tenuta nonché il massimo comfort e piena libertà di movimento per l’intera durata della sessione sportiva.
Le necessità cambiano, ovviamente, in base alle proprie forme e alla tipologia di sport che si pratica. Lo yoga e il pilates, ad esempio, sono attività a basso impatto ergo con movimenti a rimbalzo ridotto e, in tali casi, va bene anche un sostegno leggero. Per discipline a medio impatto, come il ciclismo o ancora la danza, via libera a modelli avvolgenti progettati per assicurare una perfetta mobilità. Le discipline ad alto impatto come il running e l’aerobica richiedono invece qualche accortezza in più: tra salti etc. il seno è sottoposto a continue sollecitazioni e, soprattutto se abbondante, ha bisogno di essere adeguatamente sorretto.
A offrire il massimo sostegno sono modelli muniti di pratica e robusta fascia sottoseno, chiusura a ganci regolabile in diverse posizioni, spalline larghe dotate di leggera imbottitura e ancora coppe separate che, abbracciando il seno, lo supportano assicurando un fit stabile. In fase di scelta bisogna tenere conto anche del tessuto che deve essere elastico, traspirante e anti-umidità così da mantenere la pelle asciutta durante il workout e scongiurare fastidi e irritazioni. E che dire della vestibilità? Il modello ideale deve calzare a pennello, quasi come una seconda pelle, ergo non deve costringere il décolleté o lasciare segni e perché no, anche risultare piacevole alla vista: come si dice, l’occhio vuole sempre la sua parte. Esistono in commercio soluzioni in grado di coniugare funzionalità e design: ebbene sì, è possibile essere femminili e alla moda anche durante il training.