Quante volte capita di trascurare la pelle e ricordarsi di trattarla come merita solamente in vista di eventi/appuntamenti importanti in cui sfoggiare un aspetto impeccabile è una priorità assoluta? Prevenire, come si dice, è meglio che curare: non dobbiamo dimenticarci che, per preservare l’aspetto e la salute dell’epidermide, è necessario sottoporla regolarmente a trattamenti specifici come la pulizia del viso che, anche se fatta in casa, è una pratica irrinunciabile per eliminare sporco e impurità e sfoggiare un incarnato liscio e radioso.
Da dove iniziare? Si parte dalla detersione, step essenziale per rimuovere ogni traccia di make-up: “Per una pelle grassa/mista il detergente non deve essere troppo aggressivo né schiumogeno poiché potrebbe causare disidratazione costringendo le cellule sebacee a produrre più sebo, causando un effetto rebound. È preferibile, invece, ricorrere a dei detergenti a base oleosa, ricchi di omega vegetali”, consiglia Elisabetta Trezzi, Spa Manager The Eden Spa presso l’Hotel Eden di Roma. Attenzione al contorno occhi: “La pelle della zona perioculare è estremamente sensibile, sottile e delicata, necessita di uno struccante specifico che deve rispettarne il pH, le mucose e non deve irritare l’occhio o richiedere strofinamento”, precisa la professionista della bellezza.
Per aprire i pori della pelle e permettere ai prodotti cosmetici di penetrare più a fondo, si può ricorrere a un dispositivo per la sauna facciale (attenzione se si soffre di particolari patologie cutanee) o, in alternativa è possibile mettere a bollire dell’acqua, aggiungere due cucchiaini di bicarbonato – e magari qualche goccia di olio essenziale – per poi lasciare che il viso venga irrorato dal vapore per circa 10 -15 minuti. Si procede dunque con la rimozione manuale dei punti neri, magari aiutandosi con un estrattore di comedoni.
Step che può essere preceduto e seguito dall’esfoliazione: se effettuata prima serve per pulire bene in profondità la pelle dalle impurità mentre dopo per eliminare il sebo rimosso dalla pulizia: “Per le pelli sensibili meglio utilizzare un peeling meccanico a base di nocciolo di albicocca, o estratto di calendula oppure olio di ricino mentre sulle pelli miste o grasse è più performante un peeling agli idrossiacidi AHA”, spiega l’esperta.
Terminato il ‘dovere’, si passa al piacere ovvero ci si può concedere una coccola di bellezza applicando una bella maschera rigenerante specifica per il proprio tipo di pelle ricordandosi poi di applicare un tonico per richiudere i pori: “In caso di pelli grasse consiglio un prodotto a base di acido salicidico, indispensabile per eliminare infiammazioni e la comparsa di imperfezioni mentre per una pelle secca/sensibile, sono più indicati detergenti delicati, cremosi e senza schiuma, preferibilmente con fitolipidi nutrienti (oli essenziali)”, suggerisce la spa manager. Infine, per riequilibrare la pelle, si può terminare il rituale applicando una crema tenendo ovviamente conto delle esigenze/necessità della pelle: “In particolare nel periodo invernale suggerisco di utilizzare creme a base di retinolo, la forma alcolica della vitamina A, per rinnovare la cute e lavorare nei mesi invernali sulle discromie della pelle stessa e sulle macchie scure”, conclude Elisabetta Trezzi. Preparatevi a dire addio a grigiore e opacità: con le buone abitudini la pelle tornerà a risplendere.