È gonfia, voluminosa, vistosa: la giacca in cui avvolgersi in attesa della fine dell’inverno è il modello puffer. Lo confermano le celebrities e modelle (Hailey Bieber, Kendall Jenner, Bella Hadid) che la adorano, ma anche lo street style delle sfilate invernali, che sta mostrando tantissimi modelli di puffer jacket abbinati anche ai look più eleganti e trendy. Più cool di un semplice piumino, la giacca ‘a palloncino’ prende in prestito dal suo parente più stretto la portabilità, la funzionalità, il carattere, ma aumenta il suo coefficiente stilistico grazie a volumi e silhouette più ricercate, particolari e a volte insolite.
Può essere liscia o trapuntata, lunga o cropped, l’importante è che sia gonfia, voluminosa, e che non sottolinei le forme del corpo ma anzi, le camuffi in un gioco di volumi improbabili. Una portabilità molto amata dalle case di moda la vede addirittura oversize, esagerata.
La puffer jacket corta, che arriva al bacino o poco al di sotto delle costole è particolarmente amata dalle it-girl contemporanee, che la abbinano a pantaloni slim o gonne a sigaretta per un effetto che esalta i volumi e trasforma l’outfit in una sorta di opera couture. Sotto questa prospettiva diventa una giacca perfetta per i look informali ma eleganti, che includono persino l’abbinamento puffer jacket e abito lungo.
Quando la si sceglie più lunga, che arriva al di sotto del bacino o addirittura ai polpacci, il suo accostamento preferito è con un pantalone baggy, magari cargo, in modo da inserirsi in quel filone contemporaneo che tanto ama la moda anni Novanta e Duemila, e ricorda gli outfit dei rapper. In questo caso, il suo contesto preferito è la moda di strada, rilassata e informale, perfetta per le occasioni di tutti i giorni.
Il taglio in stile bomber o piumino corto sono i più quotati, ma se si vuole davvero esagerare si può optare per una taglia extra o un modello particolarmente oversize, e approfittare della tendenza del layering, ovvero della sovrapposizione di strati, per godersi il calore dei capi invernali senza tradire i propri credo stilistici.