Le abbiamo acconciate in mille modi diversi: le sopracciglia, nel corso degli anni, sono mutate passando dalla versione ultra slim a quella bold. La moda non dimentica e ama ripescare dal passato vecchie tendenze per riportarle in auge: è il caso delle skinny brows che, strizzando l’occhio ai mitici anni ’90, stanno tornando in scena. Per snellire l’arcata sopracciliare, onde evitare pasticci, è preferibile affidarsi a una mano esperta e optare per il fai da te solo per qualche piccolo ritocco. Indispensabile a tale proposito lei, la pinzetta: l’una non vale l’altra. Esistono infatti in commercio vari modelli differenti per tipo di punta e funzionalità.
“La scelta della pinzetta è fondamentale. La punta non deve essere troppo tagliante perché deve aiutarci a estirpare il pelo dal bulbo. Per eseguire un trattamento adeguato bisogna disporre di due differenti modelli: uno dritto o obliquo – in base alle preferenze – e uno a punta (il più usato in ambito professionale). Il primo aiuta a effettuare una forma corretta mentre l’altro permette di rimuovere con precisione i peli incarniti o i peli corti. Che dire invece di quelle piatte? Sono ottime per i peli molto duri. Scongiurano il rischio di rottura”, spiega Antonella Zito, titolare del salone Oh La Lash di Monza. Anche il tipo di impugnatura è un elemento da considerare: più è larga e più rende lo strumento facilmente maneggevole.
Molto importante anche la manutenzione: “Tra un cliente e l’altro le pinzette devono essere sterilizzate con l’autoclave: per rimetterle a nuovo inoltre è possibile aiutarsi con una lima o con della carta vetrata (senza esagerare) in maniera tale da farle diventare di nuovo appuntite”, spiega l’esperta. Anche in casa, per una questione di igiene, andrebbero sempre sterilizzate immergendole ad esempio in acqua bollente (dopo averla porata a ebollizione) per almeno 20 minuti oppure pulendole con un dischetto di cotone imbevuto con del disinfettante o dell’alcol.