Caldi e travolgenti, proprio come un raggio di sole che accarezza il viso: il blush e la terra sono due cosmetici in grado di regalare alla pelle una marcia in più. Fanno ‘arrossire’ ma non di certo per l’imbarazzo. Preparatevi a dire addio al triste pallore tipico da città: questi prodotti, infatti, rendono il viso istantaneamente radioso aggiungendo un delicato velo di colore. In attesa che la stagione estiva decolli, dunque, perché non aggiungere freschezza al volto? Partiamo dal blush – o fard che dir si voglia – che, se applicato strategicamente, permette di ottenere gote fresche nonché un effetto bonne mine. Venendo ai colori, per ottenere un risultato armonico bisognerebbe optare per tonalità che si addicono al proprio incarnato. Sulle pelli chiare, ad esempio, via libera ai rosati mentre le sfumature pesca sono un must per chi ha una pelle olivastra.
Passando alla texture, se il blush in polvere – da applicare con un pennello ampio e morbido – è particolarmente indicato su pelli grasse, quello cremoso o liquido è invece la soluzione ideale per le pelli secche. Si applica semplicemente avvalendosi dei polpastrelli, picchiettando dolcemente il prodotto sulle guance, per poi sfumarlo verso le tempie in base all’effetto desiderato. La stesura ideale, in realtà, dipende molto dalla forma del proprio viso. Che dire invece del finish? In caso di pelle impura meglio prediligere soluzioni matte così come per le pelli mature è preferibile evitare prodotti perlescenti per non mettere in evidenza eventuali imperfezioni.
Passando poi alla terra, questo prodotto permette di ravvivare naturalmente l’incarnato e avere una pelle baciata dal sole tutto l’anno, anche quando le vacanze sono solo un miraggio. Armate di un bel pennello largo e con la punta tonda, procedendo dall’esterno verso l’interno, si applica il prodotto con movimenti circolari su naso, mento, fronte e sulla parte alta degli zigomi. Per evitare di pasticciare il volto e ottenere un effetto artificiale, il colore ideale dovrebbe essere al massimo di 2 toni più scuri rispetto alla propria carnagione: alle pelli scure dunque si addicono i toni ambrati; il bronzo e il ramato invece sono perfetti per le tonalità medie mentre il miele e il caramello sono più indicati per le pelli chiare. Non è tutto.
La terra è molto utilizzata anche per realizzare sapienti giochi di luci e ombre tanto cari alle amanti del contouring, tecnica a cui i truccatori ricorrono per ridefinire i contorni del viso e ricreare armonia. Mai dimenticare che, oltre al viso, anche collo e décolleté vanno trattati: meglio evitare antiestetici stacchi di colore. L’uno non esclude l’altro: blush e terra, infatti, si possono utilizzare sia soli che insieme. I vantaggi? Permettono di scolpire il viso e ottenere una lucentezza vacanziera che fa sentire più belle.