L’estate è arrivata: è ora di mettere i piedi a nudo pronte a scorazzare in spiaggia. Ciò, ovviamente, comporta un’adeguata preparazione: dopo averli tenuti al chiuso per mesi è giunto il momento di liberarli. Parola d’ordine pedicure: “Bisogna fare una distinzione tra pedicure estetico e pedicure curativo in quanto sono due trattamenti diversi. Se nel primo caso il focus è sull’estetica, nel secondo invece si trattano problematiche come unghie incarnite, calli e duroni”, precisa l’esperta del centro estetico Rimella Beauty di Roma. In realtà non bisognerebbe ricordarsi della cura dei piedi solamente in prossimità della bella stagione: “Sarebbe opportuno fare almeno un pedicure al mese, tutto l’anno, al fine di preservare l’aspetto e la salute dei piedi”, afferma l’estetista.
Rivolgersi a personale esperto è importante, determinante soprattutto per quel che concerne la parte curativa in quanto si tratta di un trattamento più profondo che richiede una particolare manualità. E non solo. È importante rivolgersi a centri professionali in cui tutti gli strumenti da lavoro vengono accuratamente sterilizzati per eliminare il rischio di trasmette malattie infettive (come ad esempio l’epatite B) e garantire alla clientela la massima igiene e sicurezza. In presenza di funghi o di particolari patologie, è meglio rivolgersi a un podologo.
Veniamo al dunque: anche in casa è possibile coccolare i propri piedi. “Tutto può iniziare, per praticità, direttamente sotto la doccia, effettuando un bello scrub che va a eliminare le cellule morte. Successivamente, munite di pietra pomice, si vanno ad attenuare le ruvidità della pelle concentrandosi soprattutto sulla zona dei talloni per poi asciugare bene i piedi e procedere con il taglio delle unghie.
Se non si conosce l’anatomia del proprio piede, onde evitare la formazione di unghie incarnite, meglio procedere con un taglio dritto preferendo a forbici e tagliaunghie delle tronchesine”, precisa l’esperta. Infine si applica una crema specifica per idratare la pelle e si conclude il tutto con l’applicazione dello smalto rispettando i tre passaggi ovvero base, colore e top coat.