Il cambio di stagione interessa il guardaroba a 360° gradi, calzature comprese. I sandali, infatti, sono pronti a uscire di scena per lasciare il posto a stivali, stivaletti, etc.: è bene però ricordarsi che la cura dei piedi non è una prerogativa estiva. Anche durante la fredda stagione, periodo in cui saranno costretti in scarpe chiuse, necessitano infatti di trattamenti mirati. Nulla di eccessivo, per essere sempre al top è però fondamentale seguire alcune semplici regole. Quali? Ce le svelano le beauty specialist di Beauty Express, rinomato centro estetico romano: “Il piede è una parte del corpo molto delicata e, per fortuna, oggi anche molto importante da punto di vista estetico. Inoltre è bene non sottovalutare il potere seduttivo dei piedi che, anche grazie alla diffusione degli accessori di moda, diventa sempre più attraente. Non resta quindi che prendersene cura, sia in estate che in inverno, 365 giorni all’anno”, affermano le esperte.
Si parte dal pediluvio aggiungendo all’acqua calda del bicarbonato: si tengono i piedi in ammollo per 15 minuti circa e si prosegue poi con uno scrub che aiuterà ad ammorbidire e levigare le zone più soggette a calli e duroni. Passando poi alle unghie, è molto importante mantenerle corte per evitare che possano subire dei micro traumi da contatto con la scarpa che potrebbero quindi causare il danneggiamento del letto ungueale o addirittura uno scollamento dell’unghia stessa. Dopo averle ammorbidite si procede con la limatura e, per concludere il rituale, si applica una crema specifica, necessaria per idratare questa parte del corpo.
L’ideale, per tutelarne tanto la salute quanto l’aspetto, sarebbe concedersi una volta al mese una seduta dall’estetista. Affidarsi a un centro specializzato, oltre a rappresentare una vera e propria coccola, fa la differenza: la presenza di personale qualificato nonché la cura e l’igiene di spazi e materiali, è in grado di fare sentire le clienti più serene: “La tutela della professione e della legalità è una garanzia soprattutto per le clienti”, sottolineano le esperte.
Come si svolge il rituale? Durante l’appuntamento in salone il piede viene messo in ammollo, l’unghia viene lavorata e le cuticole in eccesso rimosse dopodiché, con una raspa, viene esfoliata la pianta del piede che successivamente idratato, una volta asciugato, con una crema specifica – nutriente ed emolliente – fatta assorbire con un leggero massaggio. Che dire invece dello smalto? Anche se si passa dai sandali alla scarpa chiusa, non necessariamente bisogna rinunciare a vestire di nuovo le unghie. Come ovviare? Le esperte suggeriscono il semipermanente: il motivo? Rispetto allo smalto normale, l’unghia è più protetta. Non è inoltre necessaria l’asciugatura e il rischio che si rovini è ridotto al minimo.