Rimanendo in Asia, da provare anche il massaggio indiano ayurvedico che, tramite delle manipolazioni mediamente dolci, riequilibra i centri energetici dell’organismo, i cosiddetti chakra. Chi sogna di rilassarsi tra spiagge paradisiache può misurarsi con il massaggio hawaiano (Lomi Lomi) che, ispirato al ritmo delle onde oceaniche, mediante un piacevole sottofondo musicale, unguenti e pietre calde, allenta le tensioni e favorisce il rilassamento. Si cambia clima con il massaggio svedese che, attraverso movimenti energici accompagnati dall’applicazione di oli freddi, aiuta a sgonfiare gambe e caviglie messe a dura prova dal caldo estivo.
Nonostante la bella stagione sia ormai agli sgoccioli, continua la guerra ai peli superflui: ha origine nell’antica Persia lo sugaring, ‘dolce’ metodo che permette di sconfiggere il nemico con una pasta a base di zucchero che viene stesa sulla pelle e strappata con un rapido movimento rotatorio. Per la peluria del viso perché non appellarsi al threading? Questa tecnica, diffusa soprattutto in India, avvalendosi di un sottile filo di cotone o seta, permette di estirpare il pelo alla radice e definire, ad esempio, le sopracciglia in maniera rapida, precisa e indolore.
Molto in voga anche il metodo brasiliano che, tramite una cera a base di resine vegetali e altri ingredienti naturali, ingloba il pelo senza attaccarsi alla pelle. Per rimuoverla non servono le strisce di carta, è sufficiente uno strappo delicato ma deciso. Et voilà, la pelle risulterà liscia come la seta. Rimanendo in Brasile, anche la cheratina è un must. Questa sostanza, naturalmente presente nel capello, permette di rivitalizzare una chioma fragile e spenta rendendola setosa e lucente. A colorare e rinforzare la capigliatura ci pensa invece l’hennè, polvere ‘magica’ ricavata dalla Lawsonia Inermis – pianta originaria dell’Africa settentrionale e coltivata in diversi paesi – rinomata per le sue molteplici proprietà.
E che dire invece delle unghie? Per mesi le abbiamo ravvivate con artistiche decorazioni ma, per il back to work, la soluzione vincente è la P-shine manicure: questa tecnica arriva dal Giappone e, avvalendosi di prodotti naturali (cera d’api, creme e oli a base di ginseng, latte di riso, alghe, vaniglia o semi di loto) e strumenti come la lima in pelle di camoscio e i bastoncini in legno di arancio, permette di ripristinare la naturale bellezza delle unghie che risulteranno così forti e lucenti. Non resta che lasciarsi ispirare e sperimentare trattamenti provenienti da ogni angolo del mondo in grado di migliorare tanto il proprio aspetto quanto il benessere psico-fisico.