“Amami soltanto per i miei capelli biondi”, scrisse Marilyn Monroe in una lettera a Norman Roster. Una brillante chioma dorata è il sogno di ogni bionda ma le minacce sono dietro l’angolo: così come in estate, anche in inverno i capelli risentono delle aggressioni esterne, ma non solo. Da non dimenticare che i caloriferi seccano tanto la pelle quanto i capelli: il rischio, infatti, è quello di ritrovarsi con una capigliatura spenta e opaca. Il capello biondo dunque, per risultare lucente e setoso, richiede attenzioni e cure speciali.
“Non bisogna dimenticare che con la decolorazione si va a rimuovere il colore dalla struttura dei capelli che andrà dunque riempita con un tonalizzante (caldo o freddo) – da effettuare circa dopo un mese dalla tinta in salone – che andrà dunque a pigmentare i capelli trattati rendendoli più corposi e morbidi. Attenzione però perché, scaricando, il colore si ossida e il capello diventa secco e crespo e spesso può risultare ingestibile”, spiega Carlotta Arbola, responsabile di Bespoke Bio Beauty Salon, salone milanese iscritto a Treatwell.
Da dove partire? Innanzitutto analizzando il proprio capello che, in base alla sue caratteristiche (poroso, secco etc.) richiede un trattamento particolare o meglio dei prodotti specifici per evitare che si disidrati. Sicuramente un must da introdurre nella propria haircare routine è lo shampoo anti-giallo che, oltre ad avere un potere idratante, contiene dei pigmenti che vanno dal viola al blu. Una volta applicato avvolge il fusto capillare e va a neutralizzare le sfumature gialle indesiderate.
Ogni quanto utilizzarlo? “Generalmente si lavano i capelli due volte a settimana: una volta con l’anti-giallo – tenendolo in posa circa 10/20 minuti – mentre, al lavaggio successivo, è possibile utilizzare uno shampoo specifico per capelli colorati. Successivamente il conditioner, ottimo soprattutto per districare i capelli che altrimenti rischiano di essere strappati mentre si pettinano. Sì anche alla maschera, magari a base di acido ialuronico, assicura un surplus di idratazione così da contrastare l’effetto crespo. Va utilizzata ogni 20 giorni circa per evitare di appesantire troppo il capello. Anche un olio, da applicare sulle punte, può essere d’aiuto”, suggerisce l’esperta. Infine, prima di procedere con l’asciugatura, ovvero di passare a phon e piastra, è bene ricorrere a un termoprotettore. La regola fondamentale per avere una chioma sana e lucente? Essere costanti, il capello deve essere sempre idratato.