Sono un po’ sbarazzine, un po’ romantiche. Evocano lo stile vintage, ma sono tornate a far parte dei codici contemporanei. Le maniche a sbuffo, anche dette a palloncino, sono un elemento che le più attente osservatrici della moda hanno sicuramente notato tra le collezioni della primavera estate e nello streetwear della bella stagione. Più o meno gonfie in base all’effetto desiderato, hanno una presenza scenica molto importante, e difficilmente si possono ridurre a mero ‘dettaglio’ di un capo. Al contrario, diventano facilmente le protagoniste di top, bluse e abiti estivi, specialmente se il loro volume è considerevole, ma anche quando si limitano alla discrezione di un leggero rigonfiamento restituiscono ai capi un tono deliziosamente eccentrico.
Le maniche a sbuffo evocano il mondo vintage, ma il riferimento non è univoco: possono ricordare un passato antico, l’epoca rinascimentale, o quella vittoriana, o ancora, la Belle Époque; oppure, possono portare alla mente le maniche a palloncino degli abiti anni Cinquanta, riprese poi in modo particolarmente estroso negli anni Ottanta (chi non ricorda le super-maniche voluminose dell’abito da sposa di Lady Diana?). Oggi si portano meno ampie, decisamente meno voluminose, ma conferiscono comunque ai capi quel gusto d’antan che rende gli outfit più chic.
Le passerelle le hanno rivisitate in diverse versioni: dalle classiche a manica corta solo ‘gonfiata’ alle più originali maniche basse, attaccate ad un ampio scollo a barca che lascia le spalle libere, fino alle sempreverdi maniche lunghe con rigonfiamento sulla spalla oppure sul polsino. E non è mancato il monospalla a palloncino, da portare con i capi da sera per donare un tocco estroso al look.
Ma le maniche a palloncino sono soprattutto romantiche, si adattano perfettamente all’abbigliamento più femminile, anche se possono tranquillamente accostarsi ad un look dai connotati goth-rock, giocando con l’effetto a contrasto.
È bene tenere a mente che uno dei grandi potenziali (visivamente parlando) delle maniche a palloncino è quello di mettere in risalto il punto vita: l’effetto allargante delle spalle fa sì che i fianchi appaiano più stretti. Anche per questo un tempo si portavano particolarmente voluminose, per sottolineare l’amato ‘vitino da vespa’ che andava tanto di moda. Indossate con un paio di jeans a vita alta, con un pantalone a sigaretta, oppure con una minigonna, le maniche a sbuffo permettono di concentrare l’attenzione sulla parte alta del busto, donando equilibrio alla figura.