“Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia”, scrive Paulo Coelho. Altro che ‘Singing in the rain’: quando il maltempo stravolge i propri piani, l’umore potrebbe essere fortemente compromesso. E anche la piega. Onde evitare di farsi cogliere alla sprovvista da improvvisi acquazzoni, se il cielo risulta minaccioso, mai uscire di casa senza ombrello: è sempre meglio averne uno in borsa. Questo accessorio, spesso sottovalutato, permette di evitare di arrivare a destinazione con gli abiti grondanti d’acqua, ma non solo. Esistono in commercio una pluralità di modelli, differenti per colori, materiali, fantasie, dimensioni e, ovviamente, costi. Piccoli, funzionali e maneggevoli, quelli pieghevoli sono super smart: hanno il vantaggio di essere richiudibili (è possibile scegliere tra l’apertura manuale o automatica), leggeri e perché no, possono essere anche dei perfetti alleati per rifinire l’outfit.
Se si predilige uno stile minimalista la tinta unita è un must, un grande classico che permette di avere al proprio seguito un accessorio passe-partout in grado di adattarsi a ogni mise. La scelta è ampia e spazia dai toni più sobri come il nero e il blu – veri evergreen – a tinte più frizzanti in grado di rallegrare una giornata triste e grigia. Se invece si è alla ricerca di qualcosa di più particolare, magari in linea con la propria personalità, è possibile optare per un maculato, un camouflage, dei cuori oppure dei pois o ancora puntare sui modelli griffati, con tanto di logo in vista, da abbinare magari in base a ciò che si indossa così da creare un look perfettamente coordinato. Piquadro ad esempio punta alla semplicità con ombrelli monocolore, raffinati e discreti, mentre Moschino pone l’accento su giocosi dettagli e, nello specifico, rende protagonista la sua mascotte: l’amato Teddy Bear. Non è da meno Alexander McQueen che, invece, delizia le fashioniste dall’anima rock con un teschio in ottone argentato, icona della maison, presente sull’impugnatura.
L’occhio vuole sempre la sua parte ma, oltre all’estetica, anche – e soprattutto – la qualità conta, così come la praticità: tenere conto dei materiali che caratterizzano tanto il rivestimento quanto il manico è importante onde evitare di ritrovarsi, al primo colpo di vento, sprovviste di protezione. Esiste in realtà anche un’alternativa al modello tascabile ovvero l’ombrello rigido, una variante che, sebbene risulti più ingombrante, è sicuramente più resistente e coprente. Non resta che lasciarsi ispirare e scegliere il modello giusto per affrontare la pioggia con la giusta dose di stile. Ebbene sì, anche durante un temporale è possibile essere alla moda.