C’è qualcosa di magico nell’invisibile presenza di un profumo: un elemento che non si vede, ma si percepisce chiaramente, capace di evocare sensazioni istintive, quasi ancestrali. Del profumo disse Coco Chanel: “preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza”. In effetti è una scia, che gli occhi non sanno vedere, le mani non possono afferrare, ma che il naso riesce a cogliere distintamente, anche involontariamente. L’olfatto, il più evocativo ed enigmatico dei sensi, viene sollecitato dall’arte profumiera ormai da secoli, anzi, millenni, consapevole del fatto che gli odori possono toccare corde emozionali inconsce, sigillare o ravvivare ricordi, suscitare gioia, allegria, desiderio, piacere, attrazione.
Cosa desideriamo dunque evocare nel pieno della primavera e con l’avvicinarsi dell’estate 2021 attraverso il profumo? Emozioni positive, senza dubbio. Sensazioni di rinascita, di “luce”, di allegria e di speranza. Sembrano essere d’accordo molte maison, che lanciano nuove fragranze o rielaborano i propri cult in un’ottica di positività, audacia, gioia. Lo fa Viktor&Rolf con Flowerbomb, un profumo pensato come “arma” che bombarda di positività e bellezza. O Ferragamo con Amo, che avvolge in una cascata di fiori colorati, manifestando una contagiosa esplosione di gioia di vivere.
E come si trasmette la gioia attraverso un odore? Con le note della natura, dei fiori, ma anche dei frutti e dei loro oli essenziali, mescolati ad aromi che evocano il mare, il sole, la freschezza della bella stagione. Fragranze che avvolgono in modo leggero, frizzante, disinvolto. Mettiamo momentaneamente da parte le note calde e rassicuranti del legno e del cacao – tanto in voga lo scorso inverno – che si adattano perfettamente alla stagione fredda e ai tessuti pesanti, e accogliamo gelsomini, lillà, lavanda, fiori d’arancio, cocco, bergamotto, limone, cedro. Addolciamoli con la vaniglia, aggiungiamo i connotati terrosi del muschio e vivacizziamoli con il pepe rosa (Narciso Rodriguez Fleur Musc è il connubio tra il pepe e la rosa di cui non potrete più fare a meno), e otterremo le fragranze perfette per la primavera estate 2021. Pronte a profumare la pelle che si scopre e si scalda al sole, e si ricarica di energie positive.
Scegliere il profumo
Questa è una primavera di speranza, di (auspicabile) gioia, allegria, positività. I profumi che ci accompagneranno non sono solo i classici bouquet floreali, ma vere e proprie sinfonie che risvegliano i sensi. Sinfonie si compongono di tante diverse note, intrecciate sapientemente tra loro: per scegliere la fragranza adatta a noi è bene imparare a distinguerle.
I profumi si caratterizzano infatti per tre gruppi di note olfattive, che compongono la cosiddetta piramide olfattiva. Le note di testa, ovvero quelle che si percepiscono con immediatezza, sono le prime a colpirci, ma anche quelle che evaporano più in fretta (spesso sono agrumi, o zenzero). Quando queste si attenuano, arrivano le note di cuore, meno taglienti delle prime e più morbide, fresche, permanenti: nel caso dei profumi primaverili sono in genere la componente floreale. Ci sono poi le note di fondo, quelle che restano anche quando il profumo sembra essersene andato, e solitamente sono speziate o legnose.
Perfetto esempio di questa sinfonia, Voce Viva di Valentino, un emozionante tripudio di agrumi italiani (bergamotto, mandarino), che si fondono nella solare gardenia e nei fiori d’arancio, per poi lasciare spazio al fresco muschio e alla vaniglia.
Quando si sceglie un profumo è dunque importante non farsi conquistare solo dalle note di testa, ma attendere di capire come, dopo un po’ di tempo dall’applicazione, esso evolve. Se non si può fare una prova fisica, è bene leggere le descrizioni che forniscono le maison: sono sempre estremamente dettagliate, e raccontano in maniera evocativa ciò che, attraverso le essenze, incontreremo nel nostro percorso olfattivo. Naturalmente, ogni tipo di pelle ha la sua influenza sia sulla permanenza che sull’evoluzione del profumo, ragion per cui se ne troviamo uno che amiamo particolarmente, può essere utile abbinarlo ad acque profumate, doccia-schiuma, creme che giocano con la stessa piramide olfattiva, in modo da lasciarci avvolgere completamente e persistentemente.
Durante i mesi primaverili ed estivi è importante tenere a mente un altro elemento capace di modificare il nostro profumo: il calore. La pelle riscaldata dal sole può amplificare molto certe note: di giorno, meglio optare per profumi naturalmente freschi e leggeri (agrumati, ad esempio, o leggermente piccanti, con pepe e zenzero). E scegliere un profumo più caldo e avvolgente per la sera (vaniglia, cocco, muschio) quando le temperature permetteranno di giocare con le note seducenti senza renderle pesanti.
Un esempio? Per il giorno, un classico come Gucci Bloom, il bouquet floreale femminile per eccellenza, che unisce alla tuberosa l’estratto di gelsomino e di Rangoon Creeper, fiore tipico dell’Asia tropicale (https://www.joy.it/shop/product/gucci-bloom-acqua-profumata-100ml-vaporizzatore). Oppure una solare fragranza alla lavanda come l’Eau de Toilette Dyptique, speziata con semi di coriandolo e foglie di cannella.
Per la sera invece, è perfetto Mon Guerlain, che mixa i frutti (nota di testa, la pera) alla lavanda e al gelsomino, chiudendosi in un abbraccio di vaniglia e sandalo.
Eau de Parfum Intense di Giorgio Armani, che si apre con il nettare di ribes nero (che caratterizza tutti i Sì) e rivela la rosa turca di Isparta fino a chiudersi con patchouli, vaniglia e la balsamica resina di benzoino.