La primavera è la stagione in cui sboccia l’amore: nascono nuove scintille ma, soprattutto, sono tante le coppie che scelgono proprio i mesi più belli del calendario per convolare a nozze. Il giorno del grande sì è un momento speciale e, per renderlo davvero memorabile, tutto deve essere organizzato in ogni minimo dettaglio, dalla location al vestito passando per i capelli e, ovviamente, le unghie. Avere mani curate è importante. C’è tempo per sbizzarrirsi e giocare di fantasia: per il giorno del proprio matrimonio è meglio puntare al quiet luxury ovvero a una manicure semplice ma al tempo stesso elegante e raffinata. Sono dunque da prediligere le lunghezze medie o corte, per una questione di stile ma anche di praticità. Lato forme, invece, tra le più gettonate figurano quelle a mandorla oppure quelle quadrate e stondate ai lati.
L’effetto finale deve essere molto bon ton: sono da escludere smalti dai colori eccessivi, non in linea con la portata dell’evento, prediligendo invece tonalità tenui. “Generalmente le spose non amano osare e, a prescindere dall’età, per il grande giorno preferiscono mantenere uno stile pulito, molto minimalista, puntando a unghie classiche ma femminili dipinte di bianco perlato o ancora prediligono il nude e, più raramente, un rosa molto chiaro”, spiega Elisabetta Durante, titolare del salone romano Nice Nails.
C’è chi preferisce la tinta unita e chi, invece, si lascia tentare da nail art leggermente più elaborate: “Il french, con la lunetta dipinta di bianco rimane una scelta vincente, un vero e proprio passepartout al pari del baby boomer che permette di vestire le unghie sublimandole con un raffinato effetto degradé che vede combinare, in chiave naturale, il bianco con il rosa”, spiega l’esperta.
Volendo impreziosirle si possono applicare delle decorazioni che magari richiamano qualche dettaglio presente sull’abito: “Possiamo valorizzare le unghie con dei brillantini o delle perline bianche che aggiungono un twist prezioso”, conclude la professionista.