Cuscino e materasso: comodità prima di tutto
Per garantirsi un sonno ristoratore è importante rendere l’ambiente accogliente trasformandolo in una vera e propria oasi di pace. Stare comodi è d’obbligo. Mai sottovalutare l’importanza del materasso e del cuscino che, per favorire il rilassamento e la giusta postura, non deve essere troppo rigido ma nemmeno eccessivamente morbido: il Memory Foam di Emma, ad esempio, cuscino ortopedico realizzato in materiale ZeroGravity, è composto da 3 strati estraibili che possono essere intercambiati per regolare l’altezza e la durezza: si adatta dunque a tutte le posizioni del sonno e, inoltre, aiuta a contrastare i dolori cervicali. Una volta scelto il cuscino, è possibile rendere il riposo ancora più piacevole ricorrendo a degli spray profumati (ad esempio a base di lavanda o camomilla) che, grazie al loro potere distensivo, sono in grado di conciliare il sonno. Una volta vaporizzati sulla federa, circa una mezz’ora prima di infilarsi sotto le coperte, infondono pace e serenità. Da non dimenticare di evitare di utilizzare i dispositivi tecnologici una volta a letto: la luce blu emessa dagli schermi è nemica del sonno.
Mascherina occhi, amiche per la pelle
Esistono anche degli accessori in grado di favorire il sonno: la mascherina da notte è sicuramente una valida nonché preziosa alleata soprattutto quando non è possibile oscurare completamente l’ambiente in cui si intende riposare: quale indossare? Meglio optare per modelli in cotone o in altri tessuti traspiranti e naturali ed evitare invece quelli sintetici. Per risultare piacevoli da indossare, dovrebbero essere morbide a contatto con la pelle – in particolare intorno alla zona degli occhi – e avere degli elastici regolabili che assicurino una perfetta aderenza al viso nonché una certa flessibilità all’altezza del naso così da garantire che la maggior parte dei raggi di luce venga bloccata
Pigiama, via libera ai tessuti traspiranti
Da non sottovalutare poi lo sleepwear: meglio scegliere indumenti comodi e traspiranti, soprattutto se si tende a sudare molto durante il riposo notturno: ebbene sì, i materiali indossati possono aiutare a controllare la temperatura corporea. Il cotone ad esempio è un tessuto leggero, morbido al tatto e traspirante, che consente la circolazione dell’aria e non irrita la pelle: “Comunemente si pensa che quando fa caldo è meglio dormire con poco o nulla addosso, in realtà è meglio indossare il pigiama, purché sia in cotone naturale. Questo perché il cotone aiuta effettivamente la pelle a respirare mentre assorbe il sudore durante la notte”, commenta la Dott.ssa Senn. Sì anche alla seta, un perfetto termoregolatore in grado di tener caldo quando fa freddo e fresco quando le temperature diventano elevate. Che dire invece della flanella? Questo tessuto, super confortevole, è ideale durante i mesi più freddi. Il bambù, liscio e vellutato sulla pelle, rappresenta una valida opzione per chi è soggetto ad allergie: mantiene una temperatura piacevole poiché è un traspirante naturale, 100% biodegradabile e ipoallergenico con qualità antibatteriche. Infine lana e pile: tengono molto caldo ma potrebbero causare il surriscaldamento del corpo. Inoltre la lana può anche irritare la pelle e creare prurito causando eventuali risvegli notturni.