Il sogno di ogni donna? Avere una chioma bella, lucente e facile da gestire. Le aspettative però a volte non trovano riscontro nella realtà. Per sfoggiare una capigliatura impeccabile, è bene affidarsi a un professionista ma per quel che concerne la gestione casalinga, bisogna fare affidamento sulle proprie forze motivo per cui è necessario impostare un’adeguata hair care routine. Tutto parte dalla detersione ergo dalla scelta dello shampoo: è importante individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e imparare ad applicarlo in maniera adeguata. A tale proposito Stefano La Luna, hair stylist titolare del salone Hairmoon di Tortoreto Lido, ci ha fornito alcune linee guida da mettere in pratica.
“Fare uno shampoo, per quanto banale possa essere, è un’operazione delicata che richiede le giuste precauzioni: affinché il risultato sia soddisfacente, molto dipende sia dal tipo di prodotto che dalla modalità di esecuzione del rituale”, spiega l’esperto.
Andiamo dunque a vedere come lavare i capelli e cosa utilizzare: “Comunemente vengono utilizzati detergenti contenenti tensioattivi solfitici che hanno un’ottima capacità pulente ma non tutte le cuti e i capelli li tollerano allo stesso modo. Quindi se vediamo che i risultati desiderati vengono disattesi, bisogna procedere per tentativi”, precisa il professionista. Qualche esempio? “Se si hanno i capelli fini, uno shampoo volumizzante aiuta a dare volume alla chioma mentre un buon anticrespo consente di controllare l’effetto frizzing. Qualora invece le radici presentassero un colore cosmetico, via libera a uno shampoo specifico per capelli colorati”, suggerisce l’hair stylist.
Lato pratico, il prodotto va applicato uniformemente su tutta la superficie del cuoio capelluto in modo che i tensioattivi (le molecole lavanti) attecchiscano e catturino sebo, impurità, sudore e residui di prodotti per lo styling. Occhio alla manualità: “Bisogna ricordare che i capelli densi e grossi necessitano di uno shampoo frizionato mentre se risultano radi e sottili dobbiamo fare attenzione alla pressione esercitata”, precisa il professionista.
Così come siamo soliti fare per la skincare, anche per i capelli possiamo avvalerci della doppia detersione: “Il primo shampoo ha lo scopo di rimuove lo sporco in superficie mentre il secondo va a pulire in profondità ed è utile soprattutto soprattutto se i capelli sono sporchi”, conclude Stefano La Luna. Mai esagerare con il dosaggio: l’equivalente di un cucchiaino da caffè è sufficiente. A prescindere dalla tipologia di capelli (lisci, ricci, crespi, colorati, lunghi o corti), in fase di detersione è importante prestare attenzione anche alla spazzola che deve aiutare a districare i capelli sciogliendo grovigli e nodi evitando danni e rotture.