Il riposo è sacrosanto: a fine giornata, terminati i doveri, si passa ai piaceri tra cui in molti annoverano il dormire. Quando però le temperature sono roventi, il sonno può risultare agitato. Trascorrere una nottataccia è decisamente poco piacevole in quanto a pagarne le conseguenze è tanto l’umore quanto il proprio aspetto. Non dormire il giusto numere di ore, infatti, può provocare un invecchiamento cutaneo più rapido. Esistono alcuni accorgimenti da adottare per assicurarsi un sonno ristoratore e svegliarsi più belli. A fornire preziosi consigli circa i migliori trattamenti di bellezza da seguire – pre, intra e post-sonno – è stata la Dott.ssa Theresa Schnorbach, psicologa ed esperta del sonno di Emma – The Sleep Company, tra le aziende a più rapida crescita in Europa nella produzione di sistemi per il sonno.
Notte insonne? Le conseguenze sulla pelle
“Bastano due notti di riposo insufficiente per sembrare meno attraenti, con un aspetto poco sano e stanco: le palpebre diventano pesanti e cadenti, gli occhi rossi e gonfi, le occhiaie fanno capolino e la pelle appare spenta e pallida. La carenza di sonno accelera l’invecchiamento cutaneo e rallenta i tempi di recupero della pelle: è proprio durante la notte che si attivano i processi di rigenerazione cutanea, in quanto l’ormone del sonno raggiunge il suo picco massimo. la melatonina ha effetti antinfiammatori, antiossidanti e anti-aging. Questo ormone agisce sulla riparazione dei mitocondri, responsabili della giovinezza della pelle, aumenta la produzione cellulare degli enzimi che combattono i danni provocati dai radicali liberi e protegge dal fotoinvecchiamento dei raggi UV. Non solo, durante le ore notturne aumenta anche la produzione di collagene e di GH, rendendo la pelle maggiormente reattiva alle sostanze nutritive applicate”, spiega l’esperta del sonno.
Routine di bellezza per viso e capelli
Per assicurarsi un vero sonno di bellezza basta impostare una corretta routine partendo dal mattino, quando ci si risveglia, fino alla sera prima di cadere tra le braccia di Morfeo. La dottoressa Schnorbach consiglia di iniziare con una doccia calda, una o due ore prima di andare a dormire, utile a liberare i pori ostruiti e, di conseguenza, a eliminare le impurità. Inoltre, secondo l’esperta, il getto d’acqua caldo o tiepido, è un toccasana anche durante l’estate in quanto attiva la termoregolazione corporea e la dispersione del calore corporeo. Terminata la doccia, si passa all’idratazione: un must è l’olio di cocco che, grazie alla presenza di vitamina E, acido ialuronico e acido caprilico, ammorbidisce la pelle e aiuta a mantenerla idratata contrastando la perdita di elasticità e i segni del tempo. In realtà, data la sua versatilità, si può applicare anche sulla chioma. I benefici? “Riduce la perdita di proteine dai capelli e concorre alla riparazione delle ciocche danneggiate. Attenzione però a farne un uso corretto: se i capelli diventano più fragili o secchi dopo il suo uso, è possibile si sia verificato un eccesso di proteine. In tal caso è meglio alternarlo con prodotti che ne sono privi”, rivela la professionista.
Inoltre, per salvaguardare la salute della propria capigliatura, è sconsigliato dormire con i capelli umidi. Sebbene rappresenti per molte un valido rimedio per ottenere uno styling riccio scongiurando l’utilizzo di piastre e styler, questa soluzione in realtà può portare alla comparsa della forfora nonché provocare un indebolimento delle fibre capillari, aumentando inoltre la suscettibilità allo spezzamento e alla caduta eccessiva. Senza considerare poi il rischio di svegliarsi con dolori al collo, cefalea e raffreddore.
Detersione del viso: lunga vita allo scrub
Oltre a ciò, è doverosa un’accurata detersione del viso per eliminare ogni residuo di make-up e permettere il corretto assorbimento di creme e trattamenti. Per una pulizia più profonda, mai senza lo scrub, trattamento da ripetere non più di una volta a settimana, seguito da un siero o da una crema a base di acido glicolico, il miglior alleato del turnover cellulare. Oltre a cosa si utilizza è bene fare attenzione anche a come vengono applicati i prodotti: “Un automassaggio con i polpastrelli e movimenti circolari è la miglior coccola per la nostra pelle, poiché capace di aumentare il flusso sanguigno e l’ossigenazione, consentendo ai prodotti di penetrare più facilmente e supportare il naturale processo di rigenerazione cellulare notturno”, conclude la dottoressa Schnorbach.