Ricorda gli abiti regali e la tappezzeria di lusso, evoca opulenza e dona un piacere tattile ineguagliabile: il velluto è un tessuto prezioso, morbido e avvolgente, che si presta a vestirci per le festività con la sua innata eleganza. Ha un’allure vintage nella versione e coste, tornata prepotentemente di moda specialmente per quanto riguarda i pantaloni, mentre diventa di gran classe nella versione a pelo fitto, corto e morbidissimo, anche grazie alla capacità di rifrangere la luce che dona agli abiti in velluto un particolare effetto scintillante. Non c’è dubbio: il velluto è il tessuto perfetto per gli abiti delle feste.
La genesi del velluto è piuttosto antica, sembra risalire circa al XIII secolo, ma esistono sono versioni discordanti sulla sua origine geografica: c’è chi dice che sia stato inventato in oriente, più precisamente nell’Asia centrale, e chi invece ne sostiene l’origine europea. Tuttavia l’ipotesi che sia nato tra l’Iran e l’Iraq è quella più caldeggiata: fu grazie ai commerci dei veneziani con il Medio Oriente e l’Asia che arrivò alle nostre latitudini. Curiosamente, il suo nome deriva da vellus, che significa vello, proprio perché la particolare texture e la morbidezza lo fanno somigliare al manto degli animali.
Ma perché da sempre si associa alla nobiltà? La risposta è semplice: la sua lavorazione era molto complessa, e quindi molto costosa, perciò solo le persone molto abbienti un tempo potevano permetterselo. Il velluto divenne ben presto un simbolo, un emblema di ricchezza, tanto che per sottolineare la propria appartenenza molti nobili si facevano immortalare nei dipinti proprio indossando le sontuose vesti che i pittori dell’epoca avevano imparato a tratteggiare grazie ad un sapiente gioco di luce e ombra.
Anche le passerelle contemporanee hanno dimostrato di amare questo morbido tessuto, capace di render gli outfit della stagione fredda non solo raffinati, ma anche luminosi ed evocativi. L’effetto è elegante ma misurato quando vira sui toni del nero, regale quando opta per il blu o per un bel rosso Borgogna, divertente quando opta per il verde (bosco è la nuance da prediligere) e decisamente di tendenza quando punta sul ruggine, colore chic di questa stagione.
Esistono diversi tipi di velluto, che si distinguono per il materiale da cui si origina (un tempo venivano usati principalmente fili di lana o di seta, mentre oggi il materiale più diffuso è il cotone) e in base al tipo di lavorazione. Ma quello più elegante e più adatto agli outfit festivi è senza dubbio il velluto classico, liscio, a pelo corto, dalla texture inconfondibile dai tipici bagliori che inseguono il movimento. Il velluto che ricorda i sipari dei teatri, la tappezzeria delle dimore storiche, gli opulenti mantelli e gli abiti della nobiltà europea del ‘700.
Particolarmente trendy per questo inverno (e quindi per le feste in arrivo) il completo giacca e pantalone in velluto, specialmente nella versione tailleur che si compone di pantalone wide-leg e blazer oversize. Un outfit elegantissimo, che offre una versione ‘festiva’ del power dressing. Ma per chi ama gli abiti da sera le proposte non mancano, e vanno dai midi dress drappeggiati ai capi ampi e morbidi da diva, magari con qualche cut-out che dona un appeal più sexy.
Il minidress in velluto è invece il perfetto punto di incontro tra l’eleganza e i capi più sbarazzini, perfetti per i party serali. Infine, chi ama il velluto in tutte le sue trasposizioni può contare anche sull’eleganza delle borse e delle calzature rivestite in questo splendido tessuto, che accompagneranno gli outfit natalizi e di fine anno con una sorta di solenne allegria.