La faida sulla spiaggia tra intero e bikini trova un corrispettivo nella moda uomo, dall’intimo al beachwear: il boxer contro lo slip. In realtà, se per alcuni si tratta di un’opposizione netta, per cui l’uno esclude l’altro e non ci sono margini di accettazione di un modello diverso dal prescelto, altri amano passare dal pantaloncino alla mutanda. Le mode, certo, giocano sulla prevalenza di un tipo di costume ma per molti indossare un boxer o uno slip è una questione di sicurezza e sentirsi bene con il proprio corpo. Ancor di più sul bagnasciuga.
Questo nostro capitolo del blog shopping è dedicato ai costumi maschili a pantaloncino, cortI e strettI o larghi fino al ginocchio. Quelli ancora più lunghi, veri sostituti dei bermuda, sono per il momento meno di tendenza, complice una minore praticità per i tempi di asciugatura ed una maggiore pesantezza.
Una scelta che va bene per grandi e piccini, con cui si va al sicuro e non si sbaglia mai, sono i boxer proposti dai marchi di sport, spesso tinta unita ma con colori vivaci e soprattutto realizzati in materiali tecnici, leggeri, che permettono un miglior controllo della traspirazione.
Fiori sì o fiori no? Proprio come nella moda spiaggia al femminile, le fantasie tropicali sono un must anche nei costumi per uomo. Ne sono esempio le proposte di MC2 Saint Barth, che con le sue collezioni porta con la mente al mare dei Caraibi e, in questo caso, fonde ispirazione floreale e quella di un fresco cocktail sulla spiaggia. Tom Ford preferisce rimanere su un motivo hawaiano più classico ma sempre gettonato.
Spesso, si ha tendenza a fare considerazioni sull’appropriatezza di un modello di costume, a pantaloncino o a slip, in base all’età o alla fisicità maschile. In realtà- buono a sapersi anche quando si vuole fare un regalo- è soprattutto una questione di abitudine, che spesso va di pari passo con l’underwear: chi porta solo boxer difficilmente deciderà di optare per la mutanda in microfibra per prendere il sole. Al contrario, chi trova ingombranti i boxer per l’intimo potrebbe sentirsi più a suo agio, al mare, con un modello più protettivo.
Dalle ciabatte al beachwear, il bagnasciuga non sfugge alla logomania, al contrario trasformandosi non di rado in una sorta di passerella dove simboli riconoscibili e scritte con i nomi dei marchi più in voga fanno a gara a chi è il re delle tendenze.
Se Emporio Armani punta alle iniziali e l’inconfondibile aquilotto stilizzato per farsi riconoscere, Versace si affida ai suoi iconici motivi dorati, ispirati all’arte figurativa greca.
Lacoste propone colori pastello e sdrammatizza con i suoi distintivi coccodrilli mentre Givenchy esprime l’eleganza raffinata di chi ama le griffe, ma senza ostentazioni.
Il brand milanese Off-White non vanta nemmeno dieci anni di vita eppure il suo nome è garanzia di grande tendenza: anche un modello tinta unita ha il suo appeal. Quello proposto ha l’interesse di avere lo slip incorporato. Per chi non sa scegliere.
È made in Italy anche il boxer corto con logo e fasce laterali di DSquared, disponibile in vari colori e regolabile in vita con lacci. Valentino si fa riconoscere imprimendo la sua sigla a contrasto su una gamba, stessa formula di sobrietà adottata da Philipp Plein.
La verità è che quando il tuffo è dietro l’angolo poco importa il costume da bagno: non vediamo l’ora di sguazzare felici in acqua! Per mantenere più a lungo il vostro boxer come nuovo, pensate a lavare il prima possibile salsedine e cloro, soprattutto per evitare fastidiosi aloni bianchi. E non dimenticate di lasciarlo troppo al sole per salvaguardare il colore iniziale.