Durante la beauty routine quotidiana mai trascurare le ciglia. Se l’intento, infatti, è quello di averle belle, lunghe e sane, devono essere trattate con la massima cura. Dobbiamo prima di tutto fare differenza tra quelle naturali e quelle che presentano le extension perché, ovviamente, la procedura è ben diversa. “Quando parliamo di extension, la cura deve partire dal post trattamento: nelle 24 ore successive non si devono bagnare e non bisogna sottoporsi a sauna o al bagno turco. La cliente inoltre non deve utilizzare il mascara e tantomeno prodotto oleosi. In fase di detersione, si può avvalere di un’acqua micellare oppure di una mousse”, spiega Antonella Zito, lashmaker titolare del salone Oh la lash Monza.
Massima attenzione all’igiene: “Le ciglia vanno lavate tutti i giorni, a prescindere se ci si trucca o meno. Non dimentichiamo che alla radice del bulbo abbiamo delle ghiandole sebacee che producono del sebo: qualora la zona fosse sporca, viene contaminata da alcuni tipi di batteri quali il Demodex e ci ritrova a fare i conti con problematiche come la blefarite etc.”, evidenzia l’esperta. Attenzione anche ai sieri: “Non vanno mai applicati sulla radice: essendo molto nutrienti, possono diminuire la durata trattamento”, avverte la lashmaker. Altra situazione se parliamo delle ciglia naturali: “In poche lo sanno ma quando si applica il mascara e si abbonda con il prodotto andando a stenderlo dalla radice alle punte, si blocca la crescita delle ciglia. Andrebbe messo quindi solo sulla punta e, per rimuoverlo, va sciolto aiutandosi con una mousse detergente e con un pettinino: non bisogna mai sfregare”, rivela Antonella Zito.
A favorirne la crescita è soprattutto la laminazione: “Questo trattamento, a base di cheratina, burro di karitè e olio di jojoba, è caratterizzato da un mix di principi attivi che vanno a rafforzare le ciglia. Il loro ciclo vitale è di circa 90 giorni quindi è consigliato fare 3 laminazioni del giro di 4 mesi. I benefici? La laminazione incurva, tinge e rafforza le ciglia: non essendo più necessario truccarle, se lasciate al naturale tendono a crescere. Ogni trattamento permette di allungarle e ispessirle del 30%. Se dopo 3-4 settimane la tinta tende a schiarirsi, si può utilizzare un mascara, ma solo sulle punte: no ai prodotti waterproof, meglio optare per un prodotto di facile rimozione”, suggerisce la specialista.
Anche i rimedi della nonna si confermano essere un toccasana: “Un metodo casalingo semplice ed efficiente rimane l’olio di ricino. Se si punta alla praticità, esistono in commercio dei mascara studiati per la crescita delle ciglia in quanto contengono dei nutrienti che vanno a rafforzarle e le aiutano a crescere: in base alla tipologia di prodotto, vanno applicati mattina e sera, solo sulle radici oppure su tutta la lunghezza”, conclude l’esperta.