L’abbiamo conosciuta e sperimentata per quel che concerne il trucco e l’abbigliamento ma, in realtà, l’armocromia – ovvero l’analisi del colore – tenendo conto del proprio valore cromatico, permette anche di individuare quali sfumature di capelli possono contribuire a valorizzare la propria bellezza naturale. Come fare quindi per capire quali sono i colori amici? Sicuramente un occhio esperto è in grado di fare la differenza permettendo, attraverso un’accurata consulenza d’immagine, di studiare il proprio complesso cromatico e individuare quali sono la stagione (primavera, autunno, inverno ed estate) e il sottogruppo di appartenenza. “La giusta colorazione dei capelli non dipende solo dal sottotono, ma anche dall’intensità e dal contrasto. Inoltre, anche all’interno di una stessa palette, può variare a seconda del sottogruppo”, precisa Rossella Migliaccio, esperta di immagine e fondatrice dell’Italian Image Institute, in un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
Facendo riferimento alle macrocategorie (stagioni), il castano è sicuramente una peculiarità dell’inverno: chi appartiene a questa categoria vanta un contrasto medio-alto. In tal caso è preferibile puntare su sfumature fredde e perché no, anche su tinte un po’ più azzardate come ad esempio il viola o ancora il blu. Per le donne autunno invece, caratterizzate da un contrasto cromatico basso, l’imperativo è scaldare, magari con dei riflessi dorati. Che dire invece del biondo? Sicuramente è un must per le donne estate che dovrebbe prediligere sfumature come il cenere evitando invece le colorazioni troppo scure. Per quel che concerne le donne primavera, invece, per rimarcare la loro radiosità, via libera a riflessi dorati e ramati, nuances in grado di far brillare.