Con l’estate alle porte, uno dei crucci delle donne sono i peli. Sfoggiare gambe lisce è il sogno di tutte: la depilazione ,spesso, risulta un’operazione tutt’altro che piacevole. Esistono però degli escamotage per rendere la seduta meno dolorosa. Quali? In primis è bene sapere quando entrare in azione: ebbene sì, esiste un momento giusto per depilarsi. “Il momento “giusto” è quando il pelo è nella fase catagen: è vivo ma non cresce, si stacca dalla matrice e si indebolisce”, spiega Nina Zekovic del centro Michelle beauty. La casa della bellezza di Roma.
Oltre al quando è importante anche il come intervenire e cosa utilizzare: “Esistono delle accortezze da adottare: innanzitutto è importante utilizzare una cera con la resina di qualità. È inoltre fondamentale eseguire gli strappi in maniera rasente e tirare la pelle così da non spezzare i peli e rendere l’operazione quasi indolore. Qualora si abbia una pelle disidratata, lo strappo potrebbe risultare difficile e, in questo caso, è consigliabile applicare prima della ceretta un tonico mentre nelle parti più delicate è indicata una buona polvere tecnica”, spiega la professionista.
Lato prodotti – come sottolinea Nina Zekovic – se il lavoro viene eseguito in maniera corretta, tutti i tipi di cera possono rendere la seduta poco traumatica ma, sicuramente, la cosiddetta cera a caldo, meglio conosciuta come cera brasiliana, è tra le meno dolorose.
Le buone abitudini fanno la differenza: “È consigliabile non esporsi a tutti i tipi di raggi ultravioletti sia prima che dopo la ceretta. Prima per evitare eritemi e quindi rendere la ceretta non eseguibile mentre, successivamente, qualora si decidesse di esporsi ai raggi solari, è opportuno mettere una buona protezione. Inoltre se si è effettuato uno scrub, è consigliabile attendere qualche giorno per eseguire la ceretta in modo da non stressare troppo il tessuto”, conclude l’esperta.