Tra passerelle, palcoscenici importanti e red carpet abbiamo assistito al grande ritorno delle flipped ends, ovvero le punte girate, un dettaglio stiloso in grado di svoltare ogni tipo di acconciatura e aggiungere movimento e dinamismo anche a un semplice bob. Ebbene sì, la moda ha ripescato questa tendenza iconica dal passato, un must degli anni ’60, riproponendola con un twist più moderno. Come fare quindi per avere una chioma impeccabile come quella sfoggiata da Emma Stone sul red carpet del Palm Springs Film Festival 2024 o ancora da Aitana durante il Festival di Sanremo? La procedura è semplicissima: bastano poche mosse per ottenere delle bellissime punte all’insù, un trend che resiste alla prova del tempo.
In primis c’è da dire che questo versatile styling dal fascino vintage si addice in particolar modo a coloro che hanno un taglio corto o di media lunghezza. Inoltre per ammirare le punte in tutto il loro splendore, è preferibile lasciare i capelli sciolti. Dopo aver accuratamente deterso la chioma, prima di procedere con l’asciugatura, si applica un prodotto disciplinante e, successivamente, armate di spazzola rotonda e asciugacapelli, si procede con la piega.
Il trucco sta nel movimento: le estremità dei capelli infatti vanno lavorate con cura dirigendole verso l’esterno e fissandole con un getto d’aria calda ma, volendo, anche la piastra può rivelarsi uno strumento utile per orientarle verso l’alto. Infine, per assicurarsi un effetto long lasting, via libera alla lacca o a un qualsiasi altro prodotto fissante.