Cambiano le stagioni ma la skincare routine rimane un punto fermo. La detersione soprattutto rappresenta uno step fondamentale per rendere il viso radioso e la pelle pulita. Meglio ancora se la detersione è doppia. Cosa si intende? “La doppia detersione è una tecnica di pulizia del viso che viene dalla Corea e dall’attenzione meticolosa delle geishe per la skincare. Consiste in due passaggi fondamentali composti da una prima formulazione oleosa, che lavora per affinità sulla pelle, e una seconda schiumogena che svolge una detersione per contrasto più profonda a completamento della pulizia. L’olio si lega agli elementi grassi presenti sulla pelle come il sebo, il filtro solare e il make-up mentre la schiuma lavora sui batteri, l’inquinamento e i fattori atmosferici”, spiega Monica Beninati, Beauty Consultant di ADB Atelier della Bellezza, salone iscritto a Treatwell, portale leader in Europa nella prenotazione online di servizi beauty e wellness.
Quali i benefici? “Lavorando sui due fronti, questa tecnica consente di avere una pelle profondamente detersa pur rispettando gli equilibri fisiologici, ovvero è in grado di assicurare e mantenere nel tempo un buon film idrolipidico che è la barriera naturale protettiva contro gli agenti esterni. La detersione così svolta previene infatti la microlacerazione del film che, se rotto, rischia di far evaporare l’acqua sottostante con una maggiore esposizione a fenomeni come la disidratazione e/o l’infiammazione della pelle (cioè i brufoli). Inoltre, una detersione così profonda consente di rendere la pelle più ricettiva nei confronti degli steps successivi della skincare routine, come il passaggio del tonico e l’applicazione di sieri e creme”, precisa l’esperta.
Veniamo alla pratica: la doppia detersione può essere fatta tutti i giorni, preferibilmente la sera. Al mattino, infatti, risulta un po’ eccessivo lavorare su due fronti a meno che durante la notte non si siano depositati parecchi residui sulla pelle, come il sudore e tutti gli scarti metabolici o anche solo una crema notte molto nutriente e corposa. Come si esegue? “Si inizia inumidendo con i polpastrelli la pelle del viso, poi si passa l’agente oleoso (in olio o in burro) massaggiandolo con le mani per rimuovere i residui di trucco, sebo e creme corpose. Subito dopo, senza risciacquare, si applica l’agente schiumogeno. Dopodiché si asporta tutta la schiuma che si è venuta a creare sul viso con acqua tiepida evitando il frizionamento, quindi tamponando delicatamente. La quantità di ogni prodotto da applicare varia a seconda delle necessità di ogni pelle: per quelle particolarmente impure si può abbondare con la parte oleosa che appunto lavora per affinità, quindi ‘grasso con grasso’”, spiega la beauty consultant.
A chi si addice? A tutti, o quasi, non ci sono particolari controindicazioni: “Data la sua versatilità, la doppia detersione è indicata sia per le pelli grassi e miste che per quelle secche, senza dimenticare quelle mature nelle quali spesso viene a mancare la componente sebacea che, in questo caso, viene bilanciata dal primo step oleoso della detersione. Le uniche circostanze in cui bisogna prestare attenzione sono le pelli particolarmente reattive: in questo caso all’agente schiumogeno, ricco di tensioattivi che non fanno bene alle pelli più sensibili, si può sostituire l’acqua micellare applicata con un dischetto. Vige sempre la regola per cui bisogna ascoltare le esigenze della propria pelle e muoversi di conseguenza”, conclude Monica Beninati.