Il caldo è arrivato ma, nonostante l’aumentare delle temperature, non bisogna dimenticare di portare avanti, con il massimo impegno, la skincare routine. Anzi, essendo la pelle molto esposta alle aggressioni esterne, sole in primis, è fondamentale offrirle tutto ciò di cui necessita. Quali sono dunque le best practices a cui attenersi per impostare una corretta dermo routine? In primis no al superfluo sì all’essenziale: mai prescindere dalla detersione, dall’idratazione e dalla protezione. Sono questi gli steps fondamentali per preservare l’elasticità cutanea e scongiurare la comparsa delle rughe nonché spiacevoli ustioni. Tra gli amici della pelle in primis figura la Vitamina E, contenuta in molti cosmetici ma, in realtà, anche in molti alimenti: “I cosiddetti tocoferoli (alfa, beta, gamma e delta) in cosmetica svolgono una potente azione antiossidante ovvero hanno la capacità di combattere i radicali liberi, responsabili di molti processi degenerativi tra cui l’invecchiamento cutaneo. Questo tipo di sostanza riesce anche a ripristinare il corretto funzionamento della barriera della pelle proteggendola dai danni derivati ad esempio dall’esposizione solare, una delle cause dell’aumento dello stress ossidativo. Anche le buone abitudini in tavola contano per fornire al nostro organismo ciò di cui necessita. Dove trovare la Vitamina E? In primis negli oli, come quello di girasole e di mandorle dolci, ma anche altri alimenti come le uova, i broccoli, gli spinaci, il crescione etc., ci approvvigionano di questa importante vitamina per la pelle”, spiega la Dott.ssa Alessandra Vasselli Cosmetologa, Membro del Comitato Direttivo di AIDECO – Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia che ha collaborato con Dermon per l’approvazione delle nuove formule dermicosmetich Extrasensitive. Vediamo meglio come impostare i passaggi per rendere la routine quotidiana impeccabile.
Dermoroutine: come preparare la pelle al cambio di stagione
“Nel passaggio dall’inverno alla primavera e poi all’estate, in particolare la cute del corpo esce da un periodo di “riposo”, con frequente disidratazione, spesso desquamazione e carenza di protezione, oltre che scarsa pigmentazione naturale protettiva, condizioni determinate sia dall’uso di abiti invernali che dalle condizioni ambientali in-door (riscaldamento, climatizzazione, repentini cambi di umidità relativa). La prima esposizione dopo la stagione invernale, soprattutto per le pelli più sensibili, può facilmente tradursi in un trauma: eritemi, arrossamenti aspecifici, alterazioni del microcircolo, disidratazione e barriera protettiva non funzionale. In questa fase è dunque opportuno preparare la pelle al repentino cambiamento, reintegrandola e proteggendola nel modo più adeguato”, spiega la Dott.ssa Vasselli.
Step numero 1: la detersione
Partiamo dunque dal primo passaggio, la detersione. Perché è importante individuare il prodotto giusto? Permette di rimuovere le impurità rispettando la fisiologia della pelle, soprattutto in vista di lavaggi sempre più frequenti. “Abbinare una delicata azione esfoliante con l’ausilio di accessori blandamente leviganti (spugne, manopole ergonomiche in tessuto) riattiva naturalmente il rinnovamento cellulare epidermico, insistendo sulle zone più ispessite di gomiti, ginocchia e talloni. La pelle respira ossigenando i tessuti e ripristina le sue funzioni vitali al meglio creando le condizioni ottimali per ricevere i trattamenti successivi”, suggerisce l’esperta.
Mai senza la giusta idratazione
Passiamo poi all’idratazione che porta ad applicare sulla pelle ingredienti super-reintegranti quali ad esempio il burro di karitè, l’olio di jojoba, l’olio di mandorle ma anche la glicerina e l’aloe vera. “Soprattutto con l’aumento delle temperature è necessario applicare un prodotto restitutivo e coadiuvante lenitivo che ripristini le migliori condizioni fisiologiche della pelle. In caso di pelle sensibile, il mantello protettivo è troppo depauperato per affrontare gli effetti dell’esposizione, è meglio quindi scegliere prodotti che apportino solo gli ingredienti essenziali e applicarli anche più volte al giorno”, consiglia la Dott.ssa Vasselli.
Protezione: le regole d’oro per ripararsi dai raggi UV e dall’inquinamento
Infine, come ultimo step, la protezione. Da non dimenticare che in estate, oltre ai raggi UV bisogna contrastare anche i dannosi effetti dell’inquinamento. Tutto ciò richiede, oltre all’applicazione di una buona protezione solare in base al proprio fototipo, l’utilizzo di prodotti in grado di difendere la pelle dalle aggressioni esterne. A tale proposito l’esperta suggerisce formule ricche di Vitamina E e suoi derivati: “La Vitamina E è impiegata nei cosmetici per le sue proprietà antiradicaliche e protettive e viene in genere utilizzata a una concentrazione che va dall’1 al 4-5 % ma può essere anche più bassa e svolgere comunque il suo lavoro egregiamente”, spiega la cosmetologa. Il discorso interessa tanto la pelle del viso quanto quella del corpo. Non ci sono particolari controindicazioni, è una formula vincente per tutti i tipi di pelle: “La Vitamina E e i suoi derivati hanno un buon profilo in termini di sicurezza, sono dunque utilizzabili su tutti tipi pelle”, conclude la Dott.ssa Vasselli.