Per i più attenti a coordinare look e meteo, una volta era sufficiente guardare le previsioni la mattina, prima di uscire di casa, per farsi un’idea dell’abbigliamento ottimale. Il cambiamento climatico cui assistiamo nel nostro piccolo, nella vita di tutti i giorni, rende però le cose meno semplici. Se una volta si parlava delle mezze stagioni, oggi sembra che l’instabilità metereologica regni sovrana in diversi momenti dell’anno. Come comportarsi, quindi, a livello di outfit, in caso di piogge improvvise? Tutto comincia dalle scarpe.
Il primo consiglio è, nei giorni in cui siamo incerti, non osare con scarpe delicate. Se infatti il tempo è variabile, potremmo rimanere stupiti non piacevolmente da un acquazzone che arriva proprio a infangare le sneakers bianche o inzuppare quelle in tela. Prediligere, quindi, in questi casi, scarpe rinforzate come gli stivali o gli anfibi con un bel carrarmato, proprio come vanno di moda. Poi, esistono delle scarpe pensate ad hoc per la pioggia, le famose calosce. Chi le associa ad antiestetiche calzature in gomma è decisamente rimasto indietro, dal momento che tutte le griffe più trendy ne propongono dei modelli. Soprattutto, a volte non sembrano neanche scarpe “da pioggia” e diventano un acquisto versatile da risfruttare sotto al sole.
Lontane dall’essere scarpe di serie b, al contrario le calosce recepiscono le le tendenze e risultano a tutti gli effetti al passo con i tempi. Unica avvertenza: non sono solitamente molto calde. Sono da preferire, quindi, ad occhi chiusi per la loro impermeabilità in giornate di pioggia, ma vanno associate a calze pesanti per le più freddolose e non sono adatte per la neve (dove occorrerà scegliere stivali imbottiti).
Altro ingrediente fondamentale nella ricetta del look perfetto per affrontare la pioggia è la giacca o il giubbotto.
Le temperature giocano un ruolo fondamentale nella scelta della giacca più adatta. Per l’autunno, quando il clima soprattutto in caso di precipitazioni è ancora mite, secondo la logica degli strati se portiamo un maglioncino non abbiamo bisogno di un giubbotto pesante. Potremo allora ancora approfittare per gli impermeabili piatti, leggeri e spesso colorati. Non dimentichiamo infatti che la moda da pioggia può essere terreno di divertimento!
Protagonista delle giacche da pioggia è chiaramente il cappuccio, dalla praticità insostituibile. In alcune, c’è ma è soltanto nascosto in una zip dietro la nuca. I giubbotti si fanno mano a mano più voluminosi e imbottiti con l’avanzare dell’inverno. In alternativa alle proposte giocose ne esistono di pensate per sostituire il cappotto e dare un tocco di serietà al look, per il lavoro.
La lunghezza del giubbotto o dell’impermeabile è soprattutto una questione di gusti: se pensiamo infatti che quelli più lunghi siano più caldi non dobbiamo confondere il fatto che coprano di più con la loro effettiva pesantezza. A volte bomber corti possono isolare molto bene il calore ed assicurare tutto il comfort di cui abbiamo bisogno.
Per attività in esterno o per necessità particolari, come ad esempio quelle di rider e motociclisti, è comodo munirsi anche di altri capi d’abbigliamento, come i pantaloni, nelle giornate di pioggia.
Infine, potrà sembrare banale, ma un accessorio letteralmente must have è l’ombrello.
Anche in questo caso, quello che per alcuni può essere un oggetto privo di significato, per altri è un feticcio: i veri appassionati si concedono chicche griffate ed esclusive anche quando si tratta di un ombrello. Per chi preferisca mantenersi piuttosto low profile, come si suol dire, l’importante sarà averne sempre uno in borsa. Per questo, sono preferibili i modelli in versione pocket, facili da riporre e da portare sempre con sé.