Bellezza fa rima anche con consapevolezza. Prendersi cura del proprio aspetto in maniera responsabile, significa voler bene a se stessi ma anche rispettare il pianeta: ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa, mettere il proprio mattoncino per contribuire a creare un futuro sostenibile. Perché non iniziare apportando un piccolo cambiamento alle abitudini quotidiane, magari impostando una beauty routine eco-friendly? Come? Preferendo ai classici prodotti liquidi contenuti in flaconi di plastica i cosmetici solidi, valide alternative che, grazie a formule sostitutive prive di acqua e realizzate prevalentemente con ingredienti di origine naturale (leggere sempre l’INCI) e imballaggi ecologici, coniugano etica e praticità.
La loro peculiarità? Sono in grado di garantire performance avanzate senza scendere a compromessi. Come definirli se non pratici e convenienti? Comportano infatti un notevole risparmio, sia in termini economici che di spazi nonché di risorse. Niente più incubo travasi vari ed eventuali: questi panetti – piccoli, leggeri e compatti – permettono infatti di affrontare ogni viaggio, anche in aereo, a cuor leggero. A essere alleggerita, in realtà, è soprattutto la coscienza.
A presentarsi sotto questo ‘nuovo’ formato sono tanto detergenti quanto scrub ma anche prodotti per capelli (shampoo e balsamo specifici per ogni tipologia) così come creme, deodoranti e dentifrici. Come si usano? Per una chioma impeccabile, ad esempio, basta bagnare la saponetta e sfregarla tra le mani fino a ottenere una schiuma morbida e cremosa per poi distribuirla su capelli e cuoio capelluto. Et voilà, missione compiuta. Volendo è possibile anche applicare lo shampoo direttamente sulla testa. La durata? Ogni panetto equivalente a circa 2-3 bottiglie di shampoo liquido.
Il contenuto è importante ma l’occhio, inevitabilmente, cade anche sull’imballaggio: questi prodotti presentano prevalentemente packaging realizzati con materiali riciclati e riciclabili. Tanti i brands che combattono lo spreco idrico e l’inquinamento ambientale come Lush che, ormai da anni, propone prodotti privi di packaging per limitare il più possibile gli sprechi, soprattutto legati all’utilizzo della plastica così come weDo/, nuovo brand eco-etico sceso in campo proponendo prodotti naturali, vegani e cruelty-free privi di solfati e siliconi. Ci vorrà forse un pochino di tempo per adattarsi alla conversione solida ma il gioco vale la candela: c’è in ballo la salvaguardia delle risorse della Terra.