Cosa accomuna icone di stile del calibro di Sofia Richie e Meghan Markle? Lo slicked back bun. Parliamo di una sofisticata acconciatura dal fascino regale piuttosto accessibile e relativamente semplice da replicare.
La sua popolarità è direttamente proporzionale alla sua versatilità: questa pettinatura, infatti, risulta vincente tanto di giorno, per tenere testa agli impegni lavorativi, quanto alla sera per affrontare con stile una cena o un evento di gala. Non è tutto perché funziona su tutti i tipi e le texture di capelli.
Meghan Markle, in quanto a raccolti è maestra. La duchessa del Sussex sfodera sempre hair look raffinati ed eleganti: è una fedelissima dello chignon, divenuto il suo signature look, declinato in ogni versione. In occasione del Power of Women di Hollywood, ovvero l’evento annuale organizzato dalla rivista Variety, l’abbiamo vista sfoggiare un raffinato abito asimmetrico firmato Proenza Schouler a cui ha abbinato un delicato trucco nude e un’acconciatura super chic, uno slicked back bun dall’effetto lifting caratterizzato da capelli perfettamente tirati indietro.
Tra le paladine del ‘quiet luxury’ figura anche la modella Sofia Richie Grainge che, con un tutorial postato in rete, ha svelato il suo segreto per ottenere uno slicked back bun a regola d’arte ovvero l’utilizzo di una maschera al posto del gel così da conferire alla capigliatura una maggiore lucentezza ed eleganza .
Venendo al dunque, per sperimentare questo hair look e avere un aspetto super curato servono pochi strumenti e un minimo di manualità. Si inizia districando i capelli, dalle radici alle punte, impugnando una spazzola con setole naturali, operazione indispensabile – soprattutto se sono particolarmente lunghi – per liberarli da eventuali nodi. Si realizza poi una riga centrale e si vanno a raccogliere i capelli in una tiratissima coda da fermare con un elastico.
Per conferire un plus di lucentezza alla chioma, si può applicare del gel oppure un olio purché risulti leggero ed evitare l’antiestetico effetto unto. Una volta creata la base, si inizia ad attorcigliare la coda per poi bloccarla preferibilmente con un elastico dotato di ganci su ciascuna estremità in grado di assicurare una tenuta ottimale. Molto utili anche le forcine: una volta inserite tra i capelli è bene però assicurarsi che siano ben nascoste.
Come gestire gli odiosi baby hair? Si possono neutralizzare, al pari di piccole altre imperfezioni, spruzzando su apposite spazzole – va bene anche uno spazzolino – della lacca così da evitare che sfuggano dando quel senso di disordine che stona con il mood di questa pettinatura. Un trucchetto beauty? Lo slicked back bun viene meglio se i capelli non sono proprio pulitissimi.