Nonostante i viaggi in aereo, soprattutto quelli a lungo raggio, in questo particolare periodo siano una rarità, quando si ha in programma un volo è bene partire preparate ricordandosi di ottimizzare il bagaglio a mano per avere a disposizione tutto il necessario per idratare la pelle e scongiurare quella fastidiosa sensazione di secchezza che si manifesta spesso a bordo. “La bassa percentuale di umidità in cabina (inferiore al 20%) determina un’alterazione dello stato di idratazione delle mucose e della cute, che comporta una maggiore produzione di sebo. Tale effetto può, su una pelle predisposta all’acne, determinare la comparsa di papule e/o pustole al viso nei giorni seguenti il volo o il rischio di fastidiose dermatiti causate proprio dall’aumentata produzione sebacea. Inoltre la scarsa umidità può favorire una secchezza importante di mucose oculari, orali e nasali”, spiega la dottoressa Chiara Blasio, dermatologa di MioDottore.
Come fare dunque per avere un aspetto curato, sano e fresco? L’importante è seguire alcune semplici regole partendo da casa: “Prima di volare è necessario applicare un velo di crema idratante al viso (da preferire un siero in caso di cute a tendenza seborroica), ovviamente senza dimenticare la fotoprotezione, con un SPF di almeno 30 la quale, a prescindere, non può mai mancare nella beauty routine di chi viaggia. È consigliabile anche idratare labbra e mani”, afferma l’esperta.
La pelle deve essere idratata tanto dall’interno quanto dall’esterno: “È fondamentale bere molta acqua, consentendo di bilanciare l’idratazione della pelle ed eventualmente applicare nuovamente l’idratante al viso e alle labbra, se necessario”, precisa la dott.ssa Blasio. Infine, una volta giunti a destinazione cosa fare? “Dopo il volo e una volta giunti a casa o in hotel è buona norma portare con sé un detergente viso esfoliante e una maschera e\o crema purificante. Sarebbe preferibile scegliere detergenti e creme/maschere a base di acido salicilico che possano esfoliare a fondo la cute ed eliminare eventuali eccessi di sebo o di impurità che si depositano sulla cute, tenendo anche conto dell’inquinamento atmosferico delle aree aereoportuali”, dichiara la dermatologa.
Al fine di non farsi trovare impreparate, dunque, è bene preparare con cura il proprio beauty case: cosa non deve assolutamente mancare? “Sicuramente la crema idratante viso e mani e uno stick idratante labbra. Inoltre, può essere di aiuto l’utilizzo di acqua termale spray da tenere in stiva e da spruzzare in viso una volta sbarcati. In borsa sono invece fondamentali umettanti nasali ed eventuali lacrime artificiali in caso di sensazione di forte secchezza oculare”, suggerisce la professionista.
Altra regola d’oro, mai eccedere con il trucco: “Evitare di utilizzare prodotti make-up molto coprenti (come fondotinta e cipria). Sarebbe preferibile evitare proprio di truccare il viso per scongiurare un ulteriore effetto occlusivo e quindi la comparsa di sfoghi cutanei. Evitare di stare svegli tutta la durata del viaggio: sarebbe preferibile riposare, soprattutto per lunghe tratte di volo, per evitare l’effetto jet lag con stress generalizzato e rilascio di cortisolo, il quale può peggiorare il rischio di manifestazioni cutanee. Evitare infine l’uso di caffè e alcool in volo, così da favorire il riposo”, conclude la dott.ssa Blasio.