Si avvicina il periodo estivo: le temperature aumentano così come il desiderio di evadere dalla città e concedersi qualche giorno di pausa. La prova costume spesso mette in crisi al punto da cercare di correre ai ripari e tentare di migliorare il proprio aspetto ricorrendo a procedure di chirurgia e medicina estetica. Ebbene sì, la ricerca della bellezza non va mai in vacanza ma è bene ricordare che alcuni trattamenti dovrebbero essere rimandati preferibilmente in autunno.
Medicina estetica: occhio alle punturine
“Parlando di medicina estetica, non ci sono particolari controindicazioni se non evitare le ‘punturine’ giusto in prossimità dell’esposizione al sole, sia per non ridurre l’efficacia del trattamento estetico, sia per non esporre eventuali lividi”, spiega il Dott. Daniele Cervelli, specialista in chirurgia estetica e medicina estetica.
Chirurgia estetica: via libera al rimodellamento del seno
Quando ci si sottopone infatti a un intervento è bene assumere comportamenti responsabili attenendosi scrupolosamente alle indicazioni del proprio chirurgo: “Per quanto riguarda la chirurgia estetica, partiamo dal presupposto che l’intervento chirurgico non si esaurisce in sala operatoria ma richiede medicazioni e controlli accurati anche nel periodo post-operatorio. Sottoporsi a una chirurgia con la valigia già pronta per le vacanze è quindi poco prudente”, evidenzia lo specialista. Esistono dunque degli interventi che, in concomitanza con l’estate, dovrebbero essere evitati e altri che, invece, possono essere tranquillamente effettuati. “Gli interventi di rimodellamento estetico del seno, ad esempio, possono essere eseguiti anche a ridosso della stagione estiva, in quanto riguardano un distretto corporeo normalmente coperto e richiedono di indossare nel post-operatorio un semplice reggiseno contenitivo”, rivela l’esperto.
Liposuzione vs caldo: le considerazioni
Quali interventi invece non sono raccomandabili durante la stagione estiva? “Alcune procedure che riguardano il volto e gli altri distretti corporei che normalmente esponiamo ai raggi solari, vanno invece affrontate con la giusta consapevolezza. Volendo fare un esempio pratico, sottoporsi a una liposuzione prevede nel post-operatorio di indossare una guaina contenitiva, cosa estremamente disagevole con le alte temperature, senza pensare al fatto che i lividi possono protrarsi anche oltre un mese dopo l’intervento e la loro esposizione potrebbe esitare in pigmentazioni anomale della pelle”, afferma il Dott. Cervelli.
Esposizione al sole? Mai senza una protezione adeguata
In estate dunque al paziente è richiesta qualche attenzione in più e una buona condotta: “Non stiamo parlando di divieto ovviamente, il sole non ci è nemico nei giorni seguenti un intervento chirurgico.
Ad accorrere in nostro aiuto ci sono i vari sistemi di schermatura dai raggi solari, il più comune ed efficace dei quali resta sempre la classica crema protettiva a schermo totale, non dimentichiamoci di metterla in valigia.
In conclusione non è necessario rinunciare alla bellezza nel periodo estivo, ma un’accorta programmazione può aiutarci a evitare spiacevoli complicanze e goderci al meglio le nuove o ritrovate forme”, conclude il Dott. Cervelli.